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Boom di accessi al pronto soccorso e personale in malattia: l’Asl sospende gli interventi programmati

In tilt l’ospedale di Vercelli, che garantisce solo urgenze e casi oncologici. Per ora nessun provvedimento a Borgosesia.

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Boom di accessi al pronto soccorso e personale in malattia: l’Asl sospende gli interventi programmati. In tilt l’ospedale di Vercelli, che ora garantisce solo urgenze e casi oncologici. Per ora nessun provvedimento a Borgosesia.

Boom di accessi al pronto soccorso e personale in malattia: l’Asl sospende gli interventi programmati

Un po’ le malattie di stagione, un po’ una nuova vampata del Covid: sta di fatto che in questi giorni il pronto soccorso negli ospedali di Vercelli e di Borgosesia (come altri) è stato preso d’assalto, con code interminabili e attese eterne per gli utenti.

A questo picco di attività si somma un picco di assenze per malattia del personale ospedaliero. E quindi il sistema è andato in tilt, soprattutto a Vercelli. «Gli anziani, spesso soli, una volta ricoverati nei reparti hanno lunghi periodi di degenza – spiegano dall’Asl -. I reparti ospedalieri pieni di ricoverati hanno causato in questi giorni a Vercelli la sospensione e il rinvio degli interventi programmati. Restano garantiti quelli urgenti e oncologici».

Borgosesia sta un po’ meglio

Al momento, pur con un picco di accessi, resta regolare l’attività del pronto soccorso e dei ricoveri dell’ospedale di Borgosesia.

L’appello: usate il “pronto” con attenzione

«In questo contesto – dice Eva Colombo, direttore generale dell’Asl Vercelli – è doveroso richiamare la popolazione ad un accesso responsabile ai pronto soccorso, solo in caso di reale necessità e urgenza. In questi giorni, inoltre, è stato ripristinato nei nostri ospedali l’obbligo di mascherina in tutti i reparti, mentre le visite dei parenti subiranno eventuali restrizioni definite dai direttori di ciascun reparto, in base alla situazione specifica».

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