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Borgosesia addio Italo Gianolio: il funerale ad Agnona
Borgosesia addio Italo Gianolio: il funerale ad Agnona. Un uomo tra i più conosciuti di tutta la Valsesia: era il Babbo Natale che faceva del bene tutto l’anno.
Borgosesia addio Italo Gianolio: il funerale ad Agnona
Si celebra nella mattinata di domani, martedì 5 aprile, il funerale di Italo Gianolio, una delle persone più conosciute di Borgosesia e di tutta la valle. Le esequie si terranno nella chiesa di frazione Agnona a partire dalle 10.
Un Babbo Natale che faceva del bene tutto l’anno
Per i bambini valsesiani era Babbo Natale con cui scattare la fotografia nei giorni della festività, per chi lo conosceva un amico sempre sorridente e dalla battuta pronta, per tante associazioni un uomo generoso pronto a dare il proprio contributo quando c’era da organizzare qualcosa, per i bimbi della missione di Akadeli era l’angelo capace di farli ridere mentre costruiva la scuola per il loro futuro.
Di Italo Gianolio, scomparso l’altra notte a 80 anni, ognuno porta con sé un proprio ricordo, che sia legato a esperienze di volontariato o a momenti di socialità.
Una vita per il territorio
Originario di Guardabosone, dove era nato nel 1942, Gianolio si era trasferito a Borgosesia nei primi anni Cinquanta andando ad abitare in frazione Calco Inferiore. Sposato con Rosangela Balzarini, dal matrimonio sono nati i figli Gian Luca e Michaela. Sino alla pensione aveva lavorato nell’impresa edile di famiglia.
Nella sua vita Gianolio ha fatto parte degli alpini (era iscritto al gruppo di Casale Monferrato dal quale pochi anni fa aveva ricevuto il distintivo d’oro) e del comitato carnevale di Agnona, ha fondato un sodalizio di radioamatori, ha curato per anni la piccola chiesa di Calco dedicata a San Grato (a fianco di don Giovanni Bossi, il parroco scomparso due anni fa a cui era legato da una profonda amicizia e stima). Una lunga collaborazione lo ha legato al Pedale Valsesiano, società ciclistica di cui da anni faceva parte del consiglio direttivo.
Il “villaggio per amico”
Il fiore all’occhiello è stata la nascita della onlus “Un villaggio per amico”, costituita in seguito all’impegno di Gianolio prima con l’adozione a distanza di due bambini in una missione in Kenya seguita dalle suore di Loreto e poi con i primi interventi diretti sul posto. E in diverse occasioni il borgosesiano aveva raggiunto il villaggio africano per verificare la realizzazione dei progetti e impegnarsi in prima persona nei lavori di costruzione.
Il centro incontro
Sempre nel campo del sociale, Gianolio è stato artefice della nascita del Centro incontro “fratelli Allegra” in via Marconi a Borgosesia, del quale è stato per cinque anni presidente. Anni nei quali ha anche coordinato l’attività di Mensa Amica, il servizio per assicurare un pasto quotidiano alle persone in difficoltà economica, e dei nonni volontari per la città.
Era stato anche impegnato nell’amministrazione comunale, essendo stato consigliere comunale negli anni Settanta e Ottanta e in tempi più recenti nei mandati di Alice Freschi e Gianluca Buonanno. Sette anni fa aveva ricevuto il cavalierato della Repubblica.
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