Seguici su

Attualità

Borgosesia, assegnato a Daniela Brusa il premio dei commercianti

Pubblicato

il

Commercio, assegnato a Daniela Brusa, titolare di “L’arte di arredare”, il premio in memoria di Sergio Canuto.

A Daniela Brusa il premio dei commercianti

A quasi tre anni dall’ultima edizione, mercoledì 1 giugno i commercianti di Borgosesia si sono ritrovati per la cena proposta dalla delegazione cittadina di Ascom. Come sempre, l’appuntamento è stato occasione per assegnare al commerciante più longevo in attività il premio in memoria di Sergio Canuto.

Il riconoscimento è stato consegnato a Daniela Brusa, dal 1978 titolare di “L’arte di arredare” di viale Varallo. Attività portata avanti insieme alla sorella Pinuccia.

Titolare di “L’arte di arredare”

Momento significativo della serata è stato appunto la consegna del premio “Sergio Canuto”, istituito nel 2011, per ricordare una persona che tanto ha dato alla città, al commercio, al carnevale e allo sport. La scelta è dunque caduta su Brusa, nel commercio cittadino da 44 anni.

Dopo aver lavorato per una decina di anni alla maglieria Ragno di Valduggia, nel 1978 ha avviato “L’arte di arredare”, specializzato nell’arredo della casa, dai tendaggi al rifacimento di divani e poltrone, tutto made in Italy. La boutique aveva inizialmente aperto nella parte alta di viale Varallo, davanti al liceo, e da sei anni si è trasferita nell’attuale sede sempre in viale Varallo, ma in posizione più centrale.

I vincitori del premio delle scorse edizioni

L’albo d’oro del “premio Canuto” comprende Pier Luigi Battioni (negozio di cicli), Maria Antonioli (merceria), Luciano Peraldi (ortofrutta), Pier Carlo Tamone (bar gelateria), Giovanni Genova (abbigliamento), Carla Curatitoli (drogheria), Luigi Piscopo e Adelasia Bonariol (abbigliamento), Gabriella Toniolo (pelletteria), Giuseppe Leone (macelleria).

LEGGI NOTIZIA OGGI DA CASA: IL TUO GIORNALE COMPLETO IN VERSIONE DIGITALE

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *