Borgosesia, dall’ex sindaco Tiramani stoccata a Emanuela Buonanno: «Scorrettezze da lei e dai parenti»

Borgosesia, dall’ex sindaco Tiramani stoccata a Emanuela Buonanno: «Scorrettezze da lei e dai parenti»

Tiramani: «Un riconoscimento morale. Da altri solamente rancore e attacchi»

L’ex sindaco Paolo Tiramani esulta per il successo di Fabrizio Bonaccio, al suo fianco come assessore negli ultimi cinque anni. «Sono ovviamente contento che questo voto abbia sancito la continuità con la precedente amministrazione – commenta il parlamentare -. È un riconoscimento morale: abbiamo lavorato bene cinque anni, anche per arrivare a questo risultato. Anche il successo di Pietro Bondetti a Varallo è il risultato di un ottimo lavoro territoriale».

L’elezione di Bonaccio è stata in bilico per la forte ascesa della candidata Sara Costa: «Complimenti a Costa per come ha condotto una campagna elettorale esemplare e propositiva. Essere corretti paga. Per altri non è stato così».

Un riferimento a una campagna dai toni spesso accesi che hanno opposto Tiramani e la lista Bonaccio a un altro gruppo: «Si – conferma l’ex sindaco -, nulla da dire per la condotta di Claudia Marchesini, quanto con chi era con lei e ha trasformato la campagna in continui attacchi e insulti. C’è chi è uscito dal nostro gruppo, in giunta per di più, all’ultimo giorno senza spiegazioni, e chi ci ha riversato contro il proprio rancore e quello dei familiari. Mi spiace per Emanuela Buonanno, ma ha proprio sbagliato tutto: avrebbe potuto essere la nostra candidata ideale, se si fosse resa parte attiva del progetto e avesse lavorato con la stessa dedizione degli altri assessori, e se la sua famiglia non avesse continuato ad attaccare me e la giunta minando il benessere della squadra. Ha fatto altre scelte che non l’hanno ripagata».

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