Attualità
Borgosesia genitori in piazza contro i tagli ai corsi musicali
Borgosesia genitori in piazza per raccogliere firme contro i tagli al corso musicale.
Borgosesia genitori in piazza per il musicale
La Valsesia non ci sta a veder “mutilata” una delle eccellenze didattiche del territorio, vale a dire la specializzazione musicale della scuola media di Borgosesia. Sabato 29 agosto, domani, partirà in città una raccolta di firme per chiedere al Ministero e agli uffici scolastici regionale e provinciale di ripristinare tutte le cattedre, così come era lo scorso anno.
Doccia fredda dei giorni scorsi
La doccia fredda è arrivata solo qualche giorno fa, quando si è visto nelle disposizioni del futuro organico che erano state tagliate due cattedre (una di pianoforte e una di chitarra) nel corso musicale. Una situazione che, se confermata, significherebbe accorpare gli alunni in un unico corso: vale a dire che il tempo che ogni insegnante potrà dedicare al singolo alunno scende a livelli ridicoli.
Mancanza di richieste?
Il sindaco Paolo Tiramani ha subito protestato col Ministro dell’istruzione affinché venga rivista la decisione. Una decisione che, secondo l’Ufficio scolastico provinciale, sarebbe da imputare alla mancanza della richiesta da parte dell’istituto comprensivo: ma il sindaco aveva già rimandato al mittente questa spiegazione («Mi risulta che negli ultimi 39 anni non sia mai fatta tale richiesta specifica per l’attivazione del corso, ma le cattedre venivano comunque concesse, probabilmente per le iscrizioni»).
Raccolta firme
E adesso scendono in campo le famiglie. Domani mattina durante il mercato e all’ingresso dell’Ipercoop si potrà mettere la propria firma sotto la lettera pubblicata qui sotto. Si potrà firmare anche all’ingresso della scuola di via Marconi dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12, chiedendo del professor Ivan Cantarutti.
La lettera dei genitori
Questo è il testo della richiesta che verrà inviata al Ministero della pubblica istruzione, all’ Ufficio scolastico regionale e all’Ufficio scolastico provinciale di Vercelli.
«Apprendiamo con grande stupore della volontà di ridurre di due cattedre il corso musicale della nostra scuola media di Borgosesia. Il sacrificio che i ragazzi, i genitori ed i docenti hanno sopportato durante il confinamento a casa, l’impegno profuso per riuscire comunque a completare i programmi di ogni materia, i corsi di strumento individuale tenuti on line, il saggio finale via remoto, che ha visto grande partecipazione ed ha riportato, per quanto possibile, il contatto tra tutte le famiglie e la scuola, ed, ancora, la “castagnata in piazza” accompagnata dalle esibizioni dei piccoli musicisti, che ha consentito l’acquisto di nuovi strumenti, ci hanno reso orgogliosi di fare parte di questa grande squadra che ha attraversato generazioni sia di allievi che di maestri grazie all’efficace collante della Musica.
La notizia della possibilità di perdere una cattedra di chitarra ed una di pianoforte ci riempie di incredulità: è imperativo, oggi più che mai, investire nella scuola, riempire i giovani del sapere scientifico e di quello umanistico che consentano loro di districarsi tra i falsi miti, la superficialità e la demagogia di cui è intrisa la nostra società e di individuare, facendo propri, i veri valori su cui costruire il loro futuro.
Il tempo dedicato all’Arte, leva con cui l’essere umano prende coscienza di sé, è sempre ben speso; la Musica è, fra l’altro, bellezza, dolcezza e forza, passione e concentrazione ed è, per sua natura, sprone alla condivisione ed alla solidarietà.
Ed ecco che le ore dedicate con impegno allo strumento musicale, tremendamente costruttive nell’adolescenza, possono diventare, come lo sono state per alcuni di noi, preparatorie al conservatorio e magari di una futura professione.
Non è pertanto accettabile il ridimensionamento di un corso musicale che ha il grande merito di percorrere questa strada con successo da molto tempo: dovrebbe, invece, costituire esempio per le realtà scolastiche che ne sono ancora prive.
La scuola è la fucina delle future generazioni: chiunque operi al suo interno, in qualsiasi ruolo si trovi, a partire da quelli istituzionali, deve agire con questa consapevolezza e perseguirne il continuo miglioramento.
Per tutto quanto sopra esposto, con cortesia ma grande determinazione, richiediamo l’annullamento di qualsiasi disposizione che comporti riduzioni di cattedre o altre forme di ridimensionamento del nostro corso musicale di Borgosesia».
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