Attualità
Borgosesia Gruppo folkloristico una danza che dura da 60 anni
Borgosesia Gruppo folkloristico in festa per il suo sessantesimo anniversario di fondazione.
Borgosesia Gruppo folkloristico festeggia
Domenica di grande festa per il Gruppo folkloristico “Città di Borgosesia”, che celebra i sessant’anni di fondazione. Oggi una settantina di persone parteciperanno all’evento. Ritrovo fissato alle 10 al cimitero per la deposizione di un mazzo di fiori alla memoria dei folklorini che non ci sono più, alle 11 messa nella collegiata dei Santi Pietro e Paolo, poi trasferimento al ristorante “Casa Galloni” per il pranzo e il pomeriggio all’insegna del divertimento.
Un traguardo importante
«Sessant’anni non sono cento e nemmeno cinquanta, ma il traguardo raggiunto dal sodalizio è comunque importante – dice il presidente Alfredo Conti, borgosesiano doc, attivo nel Gruppo dall’inizio degli anni Settanta e al vertice dal decennio successivo -; così, se le condizioni meteo lo permetteranno, al termine della funzione religiosa improvviseremo qualche ballo per rendere più allegra la ricorrenza, magari ai giardini pubblici o in piazza Parrocchiale. Per l’occasione, vorrei ringraziare il Comune, il parroco don Ezio Caretti e “Casa Galloni”».
E dovrebbero essere almeno una ventina gli ex folklorini che aderiranno. «Nel cuore, tali si rimane per sempre, anche quando si smette di prender parte alle iniziative. Verrà una nostra cara amica adesso residente ad Angera, e poi ci saranno alcuni membri della prima ora, tutti rigorosamente in costume. Questo non è un capo usa e getta, come gli altri, ma un abito che più è vecchio e più risulta prezioso» osserva Conti.
La storia
Era dunque l’ottobre del 1958 quando due appassionati di storia e cultura locale, Graziella Conti Freschi e Luigi Cacciami, fondarono il Gruppo “Città di Borgosesia”, ente che ancora oggi ha nel suo dna il compito di salvaguardare usi e tradizioni. «Certo, considerando il fatto che quelli attuali sono tempi di crisi non è per niente semplice. Anche sull’associazionismo vi sono delle ricadute negative. Per esempio, i contributi scarseggiano e se una volta eravamo impegnati da carnevale sino a ottobre, ora non può più essere così. Si cerca comunque di andare avanti. Nel 2019, a luglio, dopo un periodo di assenza torneremo a “Europeade”, incontro annuale di cinquemila persone coinvolte in danza e musica folkloristica, del quale Borgosesia è fra i fondatori, che si terrà a Frankenberg, in Assia, Germania».
Sei decenni di ricordi
Per concludere, qualche ricordo dei tanti anni trascorsi nel Gruppo folk? «Sono ricordi entusiasmanti – ammette Conti -. Il punto decisivo è la qualità dell’amicizia che contraddistingue i rapporti all’interno della nostra realtà, indipendentemente dai luoghi in cui siamo stati, siano essi lontani, come l’Argentina, il Nepal e San Pietroburgo, oppure vicini, come Varzo, solo qualche giorno fa».
L’invito a non mancare alla festa di domenica è ancora valido. Così come è sempre possibile, per chiunque lo volesse, avvicinarsi ai balli. Appuntamento ogni mercoledì sera nella sede alle ex scuole di Sant’Antida in via Giordano.
Il gruppo è spesso presente agli eventi cittadini, come alla festa di Agnona.
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