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Borgosesia guerra alle zanzare: caccia alle larve in 2800 tombini della città
Borgosesia guerra alle zanzare: caccia alle larve in 2800 tombini della città
Borgosesia guerra alle zanzare
Parte la campagna anti-zanzare. Lunedì 15 giugno è iniziato il primo intervento, finalizzato a debellare le larve in tombini e chiusini. In un secondo tempo le operazioni passeranno al contenimento dell’insetto adulto; è prevista anche la posa di campionatori per valutare l’effettiva presenza degli insetti e dunque l’efficacia del trattamento.
Nuovo partner
Il trattamento anti-zanzare a Borgosesia viene eseguito da sei anni, nell’approssimarsi dei mesi più caldi. Per questa stagione estiva il Comune ha deciso di affidarsi a una nuova società, “l’Istituto per le piante da legno e l’ambiente”, Ipla, di cui la Regione Piemonte è maggior azionista.
Lavoro omogeneo con la Regione
«È una scelta che ci consente di effettuare un lavoro omogeneo con il resto del territorio piemontese – osserva l’assessore comunale Eleonora Guida, delegato all’ambiente -, dove Ipla interviene già in duecento Comuni, sessanta dei quali nella nostra zona. Si parte con un po’ di ritardo rispetto ai tempi soliti, a causa del lockdown, ma un sopralluogo condotto nei giorni scorsi dagli esperti assicura che l’efficacia dei trattamenti non sarà compromessa».
Primo intervento
La prima fase sarà questa settimana: «Abbiamo iniziato con un intervento larvicida in tutti gli oltre 2800 tombini esistenti sul territorio comunale e in tutti i ristagni d’acqua considerati a rischio – spiega l’assessore -: verrà utilizzato un prodotto biologico, che sarà impiegato per quattro trattamenti consecutivi in modo da evitare lo sviluppo delle zanzare. Se ritenuto necessario, si passerà infine alla fase successiva, con interventi per eliminare le zanzare adulte».
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