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Borgosesia, il coro degli alpini per l’ultimo addio a Mario Rosa

Impegnato nel carnevale, era cuoco storico della busecca. Profondamente legato a Rima San Giuseppe, paese di cui è stato amministratore. Aveva 79 anni.

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La Valsesia piange Mario Rosa, alpino ed ex sindaco di Rima San Giuseppe. L’ultimo saluto è arrivato dalle voci del “suo” coro

Borgosesia, il coro degli alpini per l’ultimo addio a Mario Rosa

Sono state le voci della sua corale ad accompagnare l’ultimo viaggio di Mario Rosa. Alpino, amministratore comunale, attivo in molte associazioni: la Valsesia piange una delle figure più impegnate per il territorio. Rosa, 79 anni, abitava a Borgosesia ed era profondamente legato a Rima San Giuseppe paese di cui è stato anche sindaco, l’ultimo prima delle fusione con Rimasco che ha dato vita al Comune di Alto Sermenza.

Mario Rosa era nato il 27 dicembre 1943 a Rimella. Accanto all’attività professionale, come imprenditore nel campo tessile, ha sviluppato una forte disposizione alla vita associativa, mettendo la sua esperienza a servizio di diversi sodalizi. In primo piano sicuramente gli alpini: socio del gruppo di Borgosesia prima e in seguito di Aranco, è stato anche attivo nella sezione Valsesiana dove ha assunto l’incarico di consigliere ed era stato tra gli artefici della costruzione della nuova sede sezionale a Roccapietra. Un amore per gli alpini dimostrato dalla folta rappresentanza di penne nere che ieri mattina hanno presenziato al funerale, con decine di gagliardetti, tra cui l’ex presidente nazionale Corrado Perona.

Il servizio negli alpini

Nell’ambito alpino, sostenuto dalla passione per il canto, Rosa era stato uno degli elementi del coro sezionale Alpin dal Rosa. Non solo come corista, ruolo che non ha mai abbandonato, ma anche come presidente, per due mandati, sino al 2017. Nel corso della serata per i festeggiamenti del 25° di fondazione, nel 2019 a Varallo, era stato proclamato “Corista dell’anno” per il suo impegno corale e organizzativo ricevendo una targa ricordo.

Fra gli impegni nelle associazioni di Borgosesia è anche quella con il carnevale. Sia nel comitato centrale, di cui è stato anche presidente per un anno alla fine degli anni Ottanta, che come cuoco della busecca: per decenni è stato nel volonteroso gruppo che alle prime luci dell’alba, nel giorno di apertura della festa cittadina, accende i pentoloni per cucinare il piatto simbolo della manifestazione.

Tra Borgosesia e la Val Sermenza

La vita di Mario Rosa si divideva tra Borgosesia e Rima San Giuseppe, il paese della val Sermenza che aveva scelto come luogo di ritiro e dove trascorreva gran parte del tempo libero. E dove pure non aveva esitato a mettersi al servizio della comunità, eletto sindaco nel 2014, portando il paese alla fusione con Rimasco (avvenuta nel 2018) per dare vita al Comune di Alto Sermenza. Dell’ente ora guidato da Giuliana Marone, ricopriva ancora l’incarico di assessore.

Rosa ha cessato di vivere lunedì all’hospice di Gattinara, vinto dalla malattia che si era presentata aggressiva da qualche mese. Vedovo, ha lasciato i figli Andrea e Monica, la sorella Olga e i fratelli Flavio e Gianni. Il funerale è stato celebrato ieri mattina in chiesa parrocchiale a Borgosesia, officiato dal parroco don Gianluigi Cerutti che in apertura ha dato lettura di uno scritto del vescovo Franco Giulio Brambilla con cui ricordava i momenti condivisi a Rima. La funzione è stata accompagnata dai canti degli Alpin dal Rosa. Dopo la cerimonia la salma è stata deposta nel cimitero di Rima.

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