Borgosesia in arrivo i cassonetti intelligenti. E le telecamere

Borgosesia in arrivo le telecamere contro gli abbandoni di rifiuti e nuovi cassonetti capaci di “riconoscere” l’utente.

Borgosesia in arrivo le telecamere

La tecnologia al servizio dell’ambiente a Borgosesia: in arrivo telecamere contro l’abbandono dei rifiuti e cassonetti “intelligenti” che si aprono da soli per agevolare lo scarico. Sono le novità che ha messo in programma la società Seso nel settore della raccolta rifiuti per il Comune di Borgosesia.
Il sistema di videosorveglianza si rende necessario in alcune aree critiche della città dove già si sono verificati episodi di abbandono di rifiuti: «I tempi sono difficili e non vogliamo fare multe – introduce il direttore di Seso, Dario Pavanello -, ma non si può tollerare che alcune persone ancora non siano riuscite a comprendere l’importanza di differenziare i rifiuti, con i suoi vantaggi per la salute, per l’ambiente e per il contenimento delle tariffe. Ci auguriamo che l’incremento dei controlli abbia un effetto deterrente per costoro, evitando di dover ricorrere alle sanzioni amministrative».

Cassonetti intelligenti

Altro discorso per i cassonetti “intelligenti” in arrivo a Borgosesia: nei giorni scorsi Pavanello ha effettuato un sopralluogo nel Comune di Rovereto, in provincia di Trento, dove è in uso una tipologia di cassonetti dotati di un sistema di riconoscimento dell’utente, utile per il controllo dei conferimenti indifferenziati: «Sono cassonetti di facile utilizzo – spiega il direttore -, l’utente non deve toccare nulla perché la “bocca” del cassonetto si apre semplicemente avvicinando il bidoncino della spazzatura. Ciascun bidoncino personale è dotato di un microchip che non solo serve per aprire il cassonetto, ma anche per registrare l’utente, che semplicemente dovrà rovesciare nel contenitore condominiale quanto ha gettato nel suo bidoncino. Al termine dell’operazione il cassonetto si richiuderà in automatico».

Niente sacchetti

Questi cassonetti verranno presto utilizzati anche a Borgosesia, nei condomini, «in modo da individuare eventuali fruitori scorretti ed evitare a tutti gli abitanti di uno stabile di pagare indistintamente per colpa di un solo indisciplinato – evidenzia Pavanello -. E c’è l’ulteriore vantaggio, ossia che non si dovranno più usare sacchetti per l’indifferenziato: si butterà direttamente dal bidoncino personale al cassonetto».

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