Attualità
Borgosesia Pd e Anpi chiedono il riconoscimento dello Stato palestinese
Borgosesia Pd e Anpi: «Si riconosca lo stato di Palestina: due stati per due popoli».
Borgosesia Pd e Anpi sulla questione palestinese
A Borgosesia Pd e Anpi intervengono sulla questione palestinese. «In Palestina serve azione diplomatica, di pace e di rispetto del diritto internazionale. Occorre fermare la violenza, rimuovendone le cause, e riconoscere lo Stato di Palestina: due stati per due popoli». E’ quanto chiedono il Pd valsesiano e l’Anpi Borgosesia ai propri dirigenti nazionali, aderendo ad un appello che ha già raccolto le adesioni di varie organizzazioni della società civile italiana, laiche e cattoliche, insieme ai tre sindacati nazionali Cgil, Cisl e Uil.
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Il ruolo italiano
«Siamo convinti che la Palestina, oggi divisa fra uno stato costituito e riconosciuto ed uno stato sempre promesso e mai nato, accadano fatti gravissimi che ci riguardano come persone che conoscono il valore universale dei diritti, consapevoli che da qualunque parte essi vengano impunemente violati ciò costituisce un crimine a danno di un patrimonio comune all’intera umanità. L’Italia – spiegano Pd e Anpi Borgosesia – ha conosciuto stagioni in cui la sua politica estera le fece guadagnare prestigio e ruolo di mediazione nelle contese mediterranee e mediorientali. Oggi il nostro Paese dovrebbe assumere e far assumere all’Unione europea il ruolo di mediatore di pace, chiamando ciascuno alla propria responsabilità, distinguendo l’oppressore dall’oppresso, l’occupante dall’occupato ed agendo perché ciascun popolo possa decidere del proprio destino in libertà sulla propria terra. Questo non sta accadendo nella Palestina, largamente occupata militarmente dallo stato d’Israele dove ha stabilito sulla popolazione un regime di separazione e discriminazione che il diritto internazionale riconosce ormai come regime di “apartheid”».
Lo stato di Palestina
Da qui la richiesta: «Venga riconosciuto subito e senza condizioni preliminari lo Stato di Palestina: è un atto dovuto che permette di trattare la pace sulla base del primo diritto fondamentale ad esistere. Chiediamo che il Governo italiano, su richiesta di cittadini amanti della pace e del progresso, assuma una inequivocabile iniziativa politica a tale scopo. I democratici valsesiani rivolgono a tutti i cittadini l’appello a non perdere la bussola del diritto e del suo inderogabile rispetto: solo così aiuteremo Palestina ed Israele a camminare sulla via di una pace giusta. Non vi è alternativa per quei popoli, salvo un perenne stato di guerra e d’insicurezza per tutti».
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