Borgosesia ricorda Angelo Granziera, storico volontario della Croce rossa

Borgosesia ricorda Angelo: è stato una colonna portante della Croce Rossa cittadina.

Borgosesia ricorda Angelo

Il comitato della Croce Rossa di Borgosesia piange un volontario storico: se n’è andato Angelo Granziera. Attivo dal 1997, ha sempre svolto servizio sulle ambulanze, anche nell’ambito del servizio 118, e negli ultimi anni si dedicava al trasporto di persone in ospedali e ambulatori. Classe 1943, Granziera abitava a Crevacuore. Ha cessato di vivere mercoledì mattina, vinto dal male contro cui stava combattendo da diverso tempo. Vedovo da anni, ha lasciato la figlia Gigliola. Aveva lavorato per la Sellmat, l’azienda di Prato Sesia nel settore della distribuzione automatica di caffè e bevande. Ed è alla Croce rossa che ha dedicato quasi un quarto di secolo.

Ventiquattro anni di servizio

Entrato nel gennaio 1997 nel comitato di Borgosesia, per ventiquattro anni ne ha seguito i servizi, dimostrandosi un volontario molto attento e sempre disponibile. All’inizio dell’esperienza in Cri, Granziera aveva svolto anche attività di emergenza sull’ambulanza del 118, con il passare degli anni si era dedicato al trasporto di persone e pazienti che avevano necessità di visite e terapie in ospedali e centri specialistici. Ha continuato a farlo sino a pochi mesi fa, quando le condizioni di salute lo hanno costretto a limitare gradualmente il suo contributo, pur dando sempre la propria disponibilità per servizi che non fossero fissi.

“Parte della famiglia”

A muovere i primi passi all’interno della Croce rossa cittadina con Angelo Granziera è stata la presidente del comitato locale, Daniela Denicola: «Con Angelo ho condiviso il mio primo periodo in Cri, con trasporti al sabato mattina per accompagnare dializzati. E’ stato molto importante avere il suo supporto, era una persona estremamente disponibile e gentile, sempre con il sorriso».
La presidente ha voluto ricordare il volontario (premiato nel 2017 per i suoi vent’anni in Cri) anche con un messaggio sul profilo Facebook: «Diciamo addio ad Angelo, un angelo per noi e per ogni persona che ha avuto l’onore e il piacere di conoscerlo. Solo la morte ti ha staccato da noi, da quella che hai sempre considerato parte della tua famiglia, con dedizione e amore. Ci mancherai Angelo, ma il tuo sorriso sarà sempre con noi e ci accompagnerà sulle ambulanze e sulle macchine che tu guidavi con tanta dedizione e rispetto».

“Una persona discreta”

Parole di affetto sono rivolte anche da Piera Goio, volontaria del comitato cittadino: «Angelo era un uomo discreto e dolce. Quando organizzavo le gare di burraco per la Cri, lo incitavo a iscriversi: non ha mai voluto perché non amava la competizione. Il mio ultimo saluto è stato “Angelo ti aspettiamo, questa volta non mi sfuggi alla prossima gara di burraco”. Per Natale ho postato una sua foto con un’altra volontaria Antonella e il mio appello era soprattutto indirizzato a lui. Mi ha risposto con un “Grazie” e un cuore: questo cuore lo pongo nell’album dei miei ricordi degli amici Cri».

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