Borgosesia rilancia la figura del nonno-vigile e cerca volontari

Borgosesia cerca volontari: per la sicurezza agli ingressi delle scuole il Comune vuole riattivare il “nonno vigile”

Borgosesia rilancia la figura del nonno-vigile

Bambini più tutelati all’ingresso di scuola: l’amministrazione comunale punta a riattivare i “nonni vigile”. L’obiettivo è avviare il servizio già nelle prossime settimane e per questa ragione il Comune è alla ricerca di volontari che possano dare la propria disponibilità per coprire i turni.

Figurata nata nel 2009

La figura del “nonno vigile” a Borgosesia era stata istituita nel 2009, ma con il passare degli anni era venuta ad esaurirsi sino a scomparire del tutto. Ora la giunta comunale ha deciso di riprendere in mano il progetto, per assicurare una risorsa che possa dare il proprio contributo al fianco degli agenti della polizia municipale. Compito primario sarebbe ovviamente la presenza davanti alle scuole cittadine negli orari di entrata e uscita degli alunni, per vigilare sull’attraversamento pedonale.

Davanti alle scuole

Già individuate le scuole dove si dovrebbero posizionare i “nonni vigile”, ossia le tre primarie del Centro, di Cancino e Aranco. «I volontari agli ingressi delle scuole diventano una risorsa importante a supporto dei servizi svolti dalla polizia municipale – rileva il sindaco Fabrizio Bonaccio -. Riteniamo che il progetto abbia una doppia valenza, da un lato nel potenziare gli standard di sicurezza e insieme valorizzando persone appartenenti anche alla terza età. In passato il servizio dei “nonni vigile” si è dimostrato efficace e pertanto crediamo sia opportuno proporlo, se possibile, già a partire dall’anno scolastico in corso».

Partiti i “casting”

Inizia dunque il “casting” per formare il gruppo di volontari. Per candidarsi all’sono richiesti come requisiti essere residenti nel Comune di Borgosesia, essere pensionati e con un’età tra i 50 e 75 anni, avere idoneità psico-fisica dimostrata da certificato medico. Sarà il responsabile della polizia locale ed esaminare le domande e organizzare quindi un corso di formazione per avviare i volontari al servizio. L’incarico viene assegnato per un anno, con possibilità di rinnovo fino al permanere dei requisiti.

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