Borgosesia: riparato dopo un anno, il ”punto giallo” è già fuori uso

Problemi al “Punto giallo” dell’ospedale di Borgosesia. Per più di un anno il totem che permetteva di pagare i ticket sanitari senza passare dallo sportello della banca è stato fuori servizio, qualche settimana fa l’apparecchio è stato sostituito e si pensava che il disagio per l’utenza fosse terminato. Ma non è così. E non è così perchè anche il nuovo “Punto giallo” si è guastato e l’Asl è in attesa di un pezzo di ricambio che si spera arrivi già la prossima settimana.

Da parte sua l’azienda sanitaria spiega che negli ultimi anni sono stati fatti molti, onerosi investimenti sul “Punto giallo“, che viene sistematicamente preso di mira dal ladruncolo di turno in cerca di soldi facili. E ogni volta che viene manomesso servono soldi per aggiustarlo, o se è proprio messo male per sostituirlo con uno nuovo. Nel frattempo sul mercato sono arrivati nuovi accorgimenti anti-manomissione ed è stato proprio mentre si cercava di installarne uno che l’apparecchio ha smesso di funzionare. Eppure si trattava di un’operazione indispensabile: «L’Asl ha investito e continua a investire molti soldi per il “Punto giallo” – spiega l’azienda tramite l’ufficio stampa – e questo perchè è stato oggetto di numerosi furti. La soluzione più semplice sarebbe eliminarlo, ma per andare incontro all’utenza e ai suoi bisogni scegliamo ogni volta di intervenire. Ora abbiamo voluto fare un passo in più, dotando il totem di un sistema anti-scasso; purtroppo qualcosa è andato storto e occorre sostituire un pezzo, ma non dovrebbe volerci molto tempo».

Nel frattempo è possibile pagare con i contanti allo sportello della Biverbanca posto al pianterreno oppure al “Punto azzurro” che è stato posizionato nel corridoio appena dietro l’ingresso. Nel primo caso occorre però prestare attenzione agli orari di apertura della banca, nel secondo è possibile unicamente il pagamento elettronico.