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Borgosesia rivolta a Caneto: firme contro nuovi insediamenti residenziali

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Borgosesia rivolta a Caneto per salvaguardare le aree verdi della frazione: gli abitanti preparano una petizione.

Borgosesia rivolta per i prati

Gli abitanti di Caneto vogliono preservare gli ultimi prati della loro frazione. E, come già accaduto in anni passati, i frazionisti preparano una petizione da sottoporre all’amministrazione comunale per scongiurare l’eventualità.
La preoccupazione nasce dall’asta che mette in vendita i terreni del lascito Allegra, una vasta area prativa a ridosso della frazione, ceduta dal Comune alla disponibilità della casa di riposo di Sant’Anna. «Se l’asta andrà a buon fine temiamo una lottizzazione. Uno degli ultimi prati agricoli rischia di scomparire per lasciar posto a qualche villetta e un inutile parcheggio» è il messaggio emerso in un incontro che ha riunito gli abitanti di Caneto. In quella occasione è stato redatto e firmato un documento che sintetizza i motivi della protesta: la raccolta firme si sta completando prima dell’invio in municipio.

Il precedente ricorso

Già alcuni anni fa da Caneto si era sollevato il dissenso per il via libera alla variante al piano regolatore che concede la possibilità di edificare su quei terreni agricoli: «Abbiamo presentato un ricorso di cui il Comune non ha tenuto conto – spiegano i portavoce dei frazionisti -. Un ricorso fondato sulla presenza di un vincolo idrogeologico, oltretutto messo dagli stessi professionisti che hanno elaborato il piano regolatore. Nonostante i pareri favorevoli al ricorso, espressi dai competenti uffici regionali, il Comune non ha ritenuto di dover modificare la variante. Eppure la situazione è chiara, e il sottosuolo presenta una falda acquifera importante che, in caso di costruzioni, rischia di essere collegata con le acque superficiali, alterando l’equilibrio».

Il patrimonio verde

Un altro aspetto su cui insistono i residenti è la conservazione delle aree agricole: «Caneto è una delle poche frazioni che ha mantenuto il suo aspetto, dove esistono i prati più belli di Borgosesia, spazi per fare passeggiate in mezzo al verde. Un patrimonio che non deve andare perso». Ed è su queste basi che si stanno raccogliendo le firme (l’ultima petizione presentata in municipio ne contò 191). Con l’invito a cercare altre soluzioni: «Il nostro suggerimento è di recuperare le vecchie costruzioni del centro storico della frazione. Ci sono edifici abbandonati e pericolanti. Si otterrebbe un doppio risultato: da un lato mantenere le caratteristiche della frazione, dall’altro sistemare queste costruzioni che altrimenti richiederebbero alti costi per essere messe in sicurezza».

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