Attualità
Borgosesia, salvo per un anno il reparto anestesia
L’Asl mantiene in proroga la struttura complessa di anestesia e rianimazione a Borgosesia
La struttura complessa di anestesia e rianimazione di Borgosesia non verrà declassata a struttura semplice (il che significa ch manterrà la sua autonomia decisionale). Lo comunica l’assessore di Borgosesia Paolo Tiramani, a poche ore della conferenza stampa dove l’Asl ha illustrato il programma delle attività territoriali. La struttura sarà mantenuta così com’è in proroga fino al 31 dicembre prossimo. Un anno, insomma.
«Si tratta di una vera boccata d’aria per il nostro nosocomio – commenta Tiramani – cui rimarrà l’autonomia decisionale per la gestione del personale di anestesia e rianimazione, senza dipendere da altre figure. Un riconoscimento al lavoro svolto dal bravo dottor Roberto Viazzo, direttore della struttura. Ma anche una risposta alle nostre proteste, in cui spiegavamo in maniera oggettiva perché il mantenimento della struttura complessa era fondamentale per la prosecuzione dell’attività del nostro ospedale. Continueremo a vigilare affinché il nostro territorio non venga penalizzato da assurde scelte politiche e da decisioni incomprensibili da parte dell’Asl».
E a proposito di decisioni incomprensibil, Tiramani fa nomi e cognomi, o quasi: «Prima di venire a parlare di ristrettezze economiche va fatta un’attenta analisi sui costi di alcuni ambulatori, sia nel bassa vercellese, Cigliano su tutti, paese che ha dato casualmente i natali a un consigliere regionale e un onorevole in carica, sia a Coggiola, paese di un noto dirigente dell’Asl».
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