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Borgosesia sindacati in piazza per difendere l’ospedale

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Ospedali scampano la crisi dei contratti Covid: saranno tutti prorogati

Borgosesia sindacati in piazza Mazzini: sabato 23 aprile le rappresentanze di Cgil, Cisl e Uil saranno presenti per difendere il nosocomio valsesiano.

Borgosesia sindacati in piazza

«Denunciare le condizioni critiche dell’ospedale Santi Pietro e Paolo e rivendicare il diritto alla salute di tutta la cittadinanza»: questo l’obiettivo dei sindacati di Cgil, Cisl e Uil, che sabato 23 aprile saranno in piazza Mazzini, a Borgosesia. L’intento è quello di parlare e condividere la situazione con la popolazione, per trovare insieme una soluzione.

Capacità d’intervento

I sindacati hanno constatato che «il funzionamento e il futuro dell’ospedale S.S. Pietro e Paolo di Borgosesia hanno già più volte visto ridurre le proprie capacità d’intervento, puntualmente criticate e contrastate dalle organizzazioni sindacali. I reparti sono stati lasciati nelle mani di medici non strutturati: così è successo per il Punto Nascita, Pediatria, Anestesia, Pronto Soccorso, Radiologia. E ora la storia si ripete, riducendo e limitando il servizio di cardiologia: una scelta che avrà conseguenze sull’intera struttura ospedaliera, destinata a diventare un “maxi– ambulatorio” non in grado di gestire i pazienti acuti».

Il futuro

Con questi presupposti, secondo le rappresentanze, non è pensabile l’apertura di nuovi reparti «come quello più volte annunciato di rianimazione. Il quadro di forte preoccupazione tocca anche il Pronto Soccorso che rischia da una parte di diventare un mero centro di smistamento di pazienti e ambulanze e, dall’altra, una struttura non più sicura per cittadini e operatori sanitari».

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3 Commenti

1 Commento

  1. Claudio

    17 Aprile 2022 at 14:35

    mandiamo armi in Ucraina e lasciamo bn morire il S.Pietro e Paolo di Borgosesia

  2. Aldo

    17 Aprile 2022 at 15:33

    È una vergogna che in ospedale Nuovo con una struttura così, sia lasciato andare in quella maniera, e poi si parla di spreco e debiti ASL. Ma i nostri governanti dove sono ? Sappiate che c’è gente di una certa età, e la valle è lunga. Meditate politici Meditate. Pensate hai vostri genitori , nonni, ripeto Meditate.

  3. paola

    17 Aprile 2022 at 20:51

    vero i vostri commenti, ma i veri colpevoli sono alcuni infermieri che sparlano e ridono su problemi dei pazienti, come se i pazienti fossero stupidi, e molti emigrano altrove x curarsi da professori molto bravi e servizi eccellenti.
    e questo ve lo dico x tanti lamentele di persone, che si sono sempre espressi male su questo ospedale.
    dovrebbero selezionare le infermieri molto preparati e rispettosi del loro lavoro e pure verso il paziente, e alle infermiere cagnacci dategli la zappa che si fanno l’orticello.
    ecco il vero problema dell’ospedale !!!
    e il danno lo subisce il cittadino bisognoso

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