Borgosesia, volontari al lavoro per ripulire boschi e sentieri

Borgosesia, volontari al lavoro per ripulire boschi e sentieri. Si è concentrata sull’anello tra Agnona e Isolella la giornata dedicata all’ambiente proposta nei giorni scori dal Comune di Borgosesia aderendo alla campagna nazionale “Puliamo il mondo” di Legambiente.

Borgosesia, volontari al lavoro per ripulire boschi e sentieri

Pochi giorni fa un gruppo di volontari si è radunato in piazza San Michele ad Agnona per dedicarsi alla pulizia di bordi strade e sentieri boschivi.
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Hanno partecipato venticinque volontari, per la maggior parte aderenti ai nuclei cittadini di Croce rossa, Aib, Cai e gruppi alpini. Forniti del materiale necessario, hanno avviato le operazioni raggiungendo dapprima la chiesa di Calco, per poi scendere attraverso il sentiero nel bosco verso Isolella e tornare ad Agnona lungo la pista ciclo-pedonale.

Come è stata articolata la giornata

«In questo modo abbiamo suddiviso la pulizia in tre settori distinti – spiega Eleonora Guida, vicesindaco con delega all’ambiente, che ha coordinato l’attività -. Salendo alla chiesa di Calco si sono controllati nello specifico i bordi stradali. Abbiamo trovato pochi rifiuti, merito questo dell’ottimo lavoro di pulizia che viene condotto dall’azienda municipalizzata. Sul secondo tratto, il sentiero nei boschi che dalla chiesa scende a Isolella, la situazione era nettamente diversa. Abbiamo recuperato tantissimo vetro, almeno un centinaio di bottiglie, e molta plastica, tutto materiale che probabilmente era abbandonato da tempo ma che conferma che sono purtroppo i boschi a presentare le maggiori problematiche. Infine, lungo la ciclabile che collega le due frazioni, le condizioni erano di nuovo accettabili».

Nuove iniziative nel futuro

L’esperienza sarà ripetuta: «E’ il primo anno che Borgosesia aderisce alla campagna di Legambiente. Siamo ben felici di averlo fatto – riconosce Guida -. Spiace solo che non si riesca a coinvolgere la popolazione. Sicuramente parteciperemo ancora a “Puliamo il mondo” nella speranza che ci sia una maggiore presenza di cittadini: molti si lamentano sui social ma quando c’è da impegnarsi in prima persona preferiscono evitare».

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