Boschi di Ghemme controllati anche con l’elicottero

Boschi di Ghemme tenuti sotto controllo dall’alto: impiegati anche gli elicotteri.

Boschi di Ghemme controllati

I boschi di Ghemme sotto la lente delle forze dell’ordine: non molto tempo fa nelle zone boschive che circondano il paese ci sono stati degli arresti per spaccio di droga; i malfattori erano localizzati poco distanti dalle abitazioni dei cittadini. Nei giorni scorsi sono stati effettuati dei controlli di routine da parte dei carabinieri del comando di Arona nelle zone boschive; un’azione che ha previsto anche l’utilizzo di un elicottero che ha sorvolato i cieli del piccolo comune, in particolare venerdì, suscitando l’interesse di alcuni ghemmesi che si sono chiesti cosa fosse accaduto.

I precedenti

Circa un anno fa era stata compiuta un’azione che aveva portato all’arresto di uno spacciatore (che aveva opposto resistenza) e di alcuni complici nella zona boschiva fra Ghemme e Sizzano. L’uomo, di origine marocchina, pregiudicato e senza fissa dimora, difendeva la zona di spaccio con armi quali machete, katana e coltelli. Con lui erano stati arrestati anche i complici, che cercavano di controllare il territorio luogo di incontri in cambio di droga. Lo scorso febbraio altre sei persone sono finite nella rete degli investigatori. Anche loro, nei boschi tra Gattinara, Lenta, Ghislarengo e Ghemme, avevano messo in piedi un florido commercio di stupefacenti.

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