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Campane “da concerto” nel novarese: tre chiese rinnovano gli impianti

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L’alto novarese suona le campane. Potenziati i sistemi automatici a Romagnano, Prato Sesia e Cavallirio.

Campane “da concerto” a Romagnano, Prato Sesia e Cavallirio

Le campane di Romagnano, Prato Sesia e Cavallirio risuonano di ritrovate melodie tradizionali, grazie all’intervento di esperti manutentori di impianti campanari.

A lanciare l’iniziativa il parroco pratese e cavallirese don Fulvio Trombetta, che ha proposto di rimettere a posto le centraline che regolano i rintocchi. E al cavallirese Paolo Usellini, dirigente scolastico dell’istituto Sacro Cuore, è piaciuta subito l’idea.

Usellini, appassionato fin da piccolo del suono degli strumenti bronzei, ha preso contatto con l’associazione “CampaneTo” di Torino, estendendo l’intervento anche a Romagnano, paese nel quale è vissuto a lungo e dove suonava da chierichetto.

Gli interventi alle campane

L’apparato pratese aveva subito dei danni durante un temporale, così don Fulvio ha pensato di recuperare il suono perduto, ampliando poi la proposta al campanile di Cavallirio.

Nel periodo natalizio, i campanari dell’associazione torinese hanno raggiunto il novarese, dove hanno messo mano alle tastiere che regolano i suoni delle cinque campane di San Bernardo e San Gaudenzio e poi delle otto dell’abbazia romagnanese, inserendo le antiche melodie della tradizione della zona.

I video dei lavori su Youtube

L’associazione ha effettuato l’intervento a titolo gratuito. E inoltre ha filmato i tre interventi, poi caricati sul canale YouTube “digema85”. Di seguito il video dei lavori a Prato Sesia.

Il lavoro dell’associazione

«Per conto della Conferenza episcopale italiana abbiamo effettuato il censimento dei campanili su tutto il territorio – spiega Marco Di Gennaro, dell’associazione CampaneTo –. Cataloghiamo tutti i concerti presenti nei campanili, ripristinando e reintroducendo elettronicamente nelle centraline le suonate tradizionali che spesso erano andate perdute con l’avvento dell’elettrificazione, con cui erano stati introdotti suoni standard».

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