Cani, gatti, tartarughe e coniglietti: a Prato e Cavallirio benedetti gli animali di casa. Tutte le foto

Cani, gatti e tutti gli altri amici a quattro zampe: in occasione di Sant’Antonio a Prato Sesia e Cavallirio sono stati benedetti gli animali domestici.

Cani, gatti e gli altri animali

È spesso raffigurato con un maiale al suo fianco: Sant’Antonio Abate è fondatore del monachesimo, patrono dei contadini e degli allevatori, nonché protettore degli animali domestici. Per questo è tradizione che in occasione del giorno a lui dedicato, il 17 gennaio, si proceda alla benedizione dei piccoli esseri che vivono nelle nostre case. Se una volta si trattava soprattutto di porre sotto la benedizione del Cielo quelli che erano gli strumenti per il lavoro e il sostentamento della famiglia, nei nostri giorni sono soprattutto i compagni pelosi e non delle nostre vite a ricevere una protezione per la loro esistenza.

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La benedizione

È così che domenica scorsa, nelle chiese parrocchiali di San Bernardo, a Prato Sesia, e di San Gaudenzio, a Cavallirio, il parroco don Fulvio Trombetta ha proceduto alla benedizione degli animali che i parrocchiani hanno voluto portare al suo cospetto. La cerimonia si è svolta al termine delle funzioni del mattino, sul sagrato delle due chiese, per rispettare le disposizioni anticovid, ed è stata folta la presenza delle famiglie che hanno partecipato. «La risposta della gente è stata veramente bella e intensa – afferma il sacerdote – I fedeli hanno portato i loro cagnolini e i loro gattini, ma anche coniglietti e tartarughe».

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