Attualità
Carcoforo ricorda lo chef Pieraldo Manetta con una targa
Carcoforo ricorda Pieraldo Manetta: lo chef promosse tante iniziative a favore del territorio.
Carcoforo ricorda Pieraldo
Il ricordo di Pieraldo Manetta vive ancora nella passione per il suo territorio. Il 2 giugno del 2012 lo chef dello “Scoiattolo”, al compimento del restauro del Chiesetto “Anciuma al Prà” da lui stesso promosso, organizzò lassù una bella festa, rinverdendo una vecchia tradizione di Carcoforo. Dieci anni dopo un folto gruppo di suoi amici ha voluto ripetere l’incontro al chiesetto, unendosi nel ricordo di Pieraldo Manetta, una persona che è stata molto importante per il paese e, altresì, molto conosciuta in tutta la Valsesia e anche oltre, per il suo prezioso lavoro di ristoratore e promotore del turismo valsesiano. A ricordarlo gli amici, quelli che hanno “Carcoforo nel cuore”. Pieraldo aveva promosso, con l’Associazione dal “Colmetto agli Strienghi”, il restauro della cappella dedicata alla Madonna di Oropa e dal 2002 anche a Sant’Antonio, anche per attivare l’attenzione sul sentiero “la Strécca”, toponimo raccolto nella ricerca realizzata con le ricercatrici di Università di Torino, che porta all’Alpe Piane e poi in Egua, uno dei tanti toponimi che caratterizzano con i loro tipici nomi Carcoforo. Nel frattempo sono stati censiti quasi 1000 toponimi nella conca di Carcoforo e procedono gli inserimenti sul programma dell’Atlante Toponomastico, con l’aiuto delle ricercatrici dell’Università di Torino.
La targa
La giornata si è aperta con la messa nella chiesa di Santa Croce celebrata da don Damiano Pomi, don Salvatore Gentile e don Dino durante la quale è stata benedetta la targa commemorativa dei dieci anni dal restauro che è stata poi trasportata al chiesetto e posta sul suggestivo “campanile” di pietra, la nostra pietra, quella dei tetti di “pioue”. E’ seguito un pranzo a base di piatti tipici, proprio come sarebbe piaciuto al Manetta, che purtroppo non si è potuto svolgere a causa del tempo instabile sulle terrazze del mitico ristorante Scoiattolo come Alberto, Michela e tutti gli amici avrebbero voluto, ma al Trasinera Sporting, comunque sempre accogliente e al coperto.
I ricordi
Durante la cerimonia in chiesa Vittoria Tibone e durante il pranzo Maura Orlandi hanno ricordato l’amico che per tanti decenni ha svolto un ruolo di animatore della comunità, con simpatia e capacità di coinvolgimento, riuscendo a far partecipare anche molti giovani alle sue iniziative, come la festa delle “taracole” lo strumento che si usava come richiamo in tempo di Quaresima che ora è diventato un “marchio” per il gruppo Walser di Carcoforo, i tanti aperitivi in vicolo del Riale, i canti daele fisarmoniche. Alla posa della targa Pieraldo è stato salutato e ricordato dal sindaco Vittorio Bertolini, quasi un suo gemello li dividevano solo due giorni, che commosso ha ricordato una vita trascorsa insieme e da don Salvatore che, pur non avendolo conosciuto molto, ha potuto constatare quanto lui sapesse unire le persone e tenerle “attaccate” al paesello, una dote rara e preziosa.
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