Carlo Giuseppe Ronco alla guida dell’Anffas Valsesia

Conosce molto bene sia la casa San Giacomo di Piane che la cascina Spazzacamini di Prato Sesia

Anffas Valsesia rinnova i suoi vertici. Neo presidente è Carlo Giuseppe Ronco, che ha preso il posto di Luigi Vanin; non si tratta di un volto nuovo nel sodalizio. «Sono stato vice presidente per molto tempo – spiega Ronco – e adesso mi è stato dato questo incarico. Vivo l’esperienza con consapevolezza; si tratta di una responsabilità che ho deciso di portare avanti per tutti i ragazzi che ci vedono come un loro punto di riferimento». Il nuovo portavoce dell’associazione valsesiana conosce bene la casa San Giacomo di Piane. «Ai tempi mi sono impegnato in prima persona per fare in modo che la struttura potesse tornare in vita – racconta Ronco -, sono andato a ricercare fondi e ho intrattenuto rapporti con l’amministrazione proprio per riportare in auge un edificio importante per il paese. Oltre alla residenza di Piane mi sono adoperato per la cascina Spazzacamini di Prato Sesia. Non è stato semplice ma alla fine, dopo tanto impegno siamo riusciti a portare a casa un servizio importante».

Il cambio ai vertici di Anffas Valsesia non ha prodotto variazioni nelle attività proposte nell’edificio presente nella frazione serravallese. «Continuano regolarmente le attività dedicate ai ragazzi con l’obiettivo di far acquisire loro autonomia – sottolinea il neo presidente -. Quattro volte alla settimana vengono proposte le iniziative. E grazie al consorzio “Casa” e all’associazione “Noi ci siamo” chi ha delle disabilità viene coinvolto in attività importanti come il laboratorio di cucina, ma non solo. I ragazzi imparano anche ad andare a fare la spesa e a lavare i piatti, insomma a vivere con maggior autonomia. Tutte iniziative che hanno un ruolo fondamentale sul loro sviluppo».

Gli utenti che usufruiscono della struttura in centro a Piane «sono nel complesso una decina di disabili – prosegue il responsabile – che vengono seguiti da quattro educatori». Il futuro delle due strutture si prospetta all’insegna delle novità. «Nel momento in cui ci saranno i numeri, l’idea è di rendere la Casa San Giacomo di Piane un centro residenziale per disabili leggeri – riferisce Ronco -. Ci sono sei posti e i locali sono proprio a misura dei ragazzi. Vorremmo poi ristrutturare una parte della cascina Spazzacamini in maniera tale da proporre nuove attività per i disabili, avvicinandoli alla coltivazione della terra. Avremmo anche in mente di prendere qualche animale da cortile sempre con lo scopo di avvicinare maggiormente i ragazzi all’ambiente che li circonda».

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