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Carnevale Grignasco costretto a cancellare la tradizione della vendemmia
Carnevale Grignasco senza vendemmia: la tradizione sospesa a causa della pandemia.
Carnevale Grignasco senza vendemmia
Il Comitato carnevale di Grignasco non terrà la tradizionale vendemmia nel 2021. Le norme restrittive legate al Coronavirus non hanno consentito al sodalizio di portare avanti la consueta iniziativa che ogni anno portava i componenti a mobilitarsi per realizzare il vino del carnevale.
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Il terreno
Ad influire sulla situazione è stata anche la perdita del terreno ai piedi di San Graziano. Per anni infatti il Comitato si è occupato del fazzoletto di terra che si trova vicino alla chiesetta. Era stata collocata la vigna che per il luogo in cui era sorta era stata definita santa. In un secondo momento il terreno è stato messo in vendita e il Comitato ha abbandonato l’appezzamento.
Un anno difficile
«Abbiamo pensato di fermarci un attimo in merito alla vendemmia – conferma Stefano Sagliaschi, presidente del Comitato carnevale di Grignasco -. Il Covid non aiuta certo ad organizzare le attività. E’ stato anche questo un anno difficile, che ci ha messo alla prova dal punto di vista delle iniziative carnevalesche e non sappiamo peraltro come fare per il futuro. Personalmente non so tra l’altro se il terreno dove cresceva la vigna santa è stato venduto, noi è da più di un anno che non ce ne occupiamo più».
Le bottiglie
Se le disposizioni atte alla tutela della salute pubblica consentiranno al gruppo di tornare a proporre eventi in Truna, anche se la vendemmia 2021 non ci sarà, il vino comunque non mancherà. «Abbiamo ancora bottiglie di vino da utilizzare dello scorso anno e vino che sta maturando – conferma Sagliaschi -. Nel caso in cui dovessimo riuscire a proporre qualche cena, avremmo di che servire i commensali, di questo non c’è da preoccuparsi».
Il 2022
E per il carnevale 2022 tutto è ancora in sospeso. «Non sappiamo se sarà possibile organizzare qualcosa – conclude il presidente del Comitato – prima vogliamo vedere quali saranno le disposizioni governative in merito alla salute pubblica e poi vedremo»
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