Carnevalspettacolo trasloca la sede in centro a Ghemme

Carnevalspettacolo trasloca in centro a Ghemme: al via il progetto culturale “Ghèndèriss” per salvare la memoria comunitaria.

Carnevalspettacolo trasloca

“Ghèndèriss”: così si chiama il nuovo progetto culturale dell’Associazione Carnevalspettacolo, elaborato in collaborazione con lo storico ghemmese Sergio Monferrini, dedicato alla salvaguardia di alcuni elementi della memoria di comunità che a Ghemme rischiano un oblio definitivo e irrecuperabile. Il progetto è spiegato da Carlo Olivero, direttore artistico del sodalizio. «Il nome del progetto – afferma Olivero – nel dialetto ghemmese significa “bisognerebbe”; un bellissimo suono che ho scelto anche per ricordare una persona che ha dato un contributo importante alla memoria di Ghemme, salvando, tra l’altro, il quadernino di Diario Patriarca. La persona era Enzio Caldara, con il quale nei laboratori di Carnevalspettacolo convenivo della necessità di scrivere un libro intitolato “Ghèndèriss”. Con lui vogliamo ricordare anche Enzio Calzone, che riportò alla luce la memoria della Pace di Ghemme del 1467».

Le storie

I progetti dell’associazione sono una ricerca su Ghemme all’epoca della Pace di Ghemme del 1467; Il Diario Cicloturistico Patriarca 1894-1895; il racconto di Pierina Calzone, storia di una famiglia “comune” dalla fine dell’Ottocento agli anni Trenta; i carnevali ghemmesi degli anni ‘50 nei discorsi di Re Barlan e la sua curiosa storia di Re della Patagonia; “Io sono Consuelo”, il coraggio di una lotta contro il cancro; “1975 – fotografie per un discorso 46 anni dopo” una mostra; un libro sul fotografo Eldes Guido Ojetti, a 120 anni dalla nascita, nel 2023; la digitalizzazione del patrimonio cartaceo, analogico, video e fotografico significativo; la storia della IFT Crespi a Ghemme, partendo dalla mostra del 1997; la Festa Patronale e il recupero degli ex-voto della Panacea.

Il supporto

«Il mio è un appello alle aziende e alle Fondazioni che operano sul territorio perché questi progetti vengano adeguatamente sostenuti, e non solo dal nostro sponsor principale, che ci supporta da 25 anni e che so che non ama essere citato. Ai ghemmesi invece chiedo di rovistare tra i ricordi per aiutarci a impedire che molto della nostra storia venga dimenticato. Un esempio lampante è il dialetto, ma non solo». Carenvalspettacolo ha cambiato sede: per poter mettere in pratica questi progetti, si è spostata dall’ex stazione ferroviaria. La nuova sede probabilmente sarà in via Roma, vicino al municipio. Lo spazio consentirà di digitalizzare e registrare i documenti. «Di certo sarà così per le fotografie. Il lavoro si concluderà, almeno da parte nostra, nel 2023, anno del Giubileo Ventennale della Panacea e dei 120 anni dalla nascita di Eldes Guido Ojetti, un grande fotografo testimone di un tempo passato che non andrà dimenticato».

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