“Casa delle pentole” grazie al vice sindaco di Varallo

“Casa delle pentole” grazie al vice sindaco Bondetti: da casa abbandonata a luogo di celebrazione del passato agricolo valsesiano nel cuore della frazione.

“Casa delle pentole” grazie al vice sindaco

Una casa per custodire il passato rappresentato da oggetti di uso quotidiano. Non tutti sanno che a Parone esiste un edificio decorato all’esterno e al suo interno da centinaia di pentole. A volerla è stato il vice sindaco di Varallo Pietro Bondetti, originario della piccola frazione varallese, che ha voluto salvare l’immobile ormai in rovina e farlo diventare un luogo di celebrazione del passato agricolo della Valsesia.

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«Si trattava di una casa abbandonata che necessitava di essere ristrutturata al più presto – spiega Bondetti -. A me dispiaceva vederla in quello stato così ho deciso di acquistarla, di sistemarla e infine di darle una connotazione particolare, simpatica e carica di spirito goliardico. Innanzitutto all’interno del suo garage prende posto la mia amata Fiat Cinquecento che conta ben 55 anni di storia. In seguito mi è venuta l’idea di raccogliere vecchie pentole, oggetti acquistati nei mercatini o regalatemi dalla gente della zona e di usarli per decorare i soffitti interni di legno, le pareti e le balconate esterne dell’edificio che è stato soprannominato “La casa delle pentole”».

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