Casa riposo Serravalle: un uomo ogni dieci donne

Casa riposo Serravalle: non mancano decisamente le “quote rosa” all’interno della struttura, con 29 donne su 32 ospiti. Presenti anche tre ultracentenarie.

Casa riposo Serravalle record al femminile

La casa di riposo “Don Florindo Piolo” di Serravalle annovera un record al femminile: le donne rappresentano la netta maggioranza degli ospiti della struttura. E oltre ad essere la maggioranza, le ospiti della residenza di via Sant’Antonio sono anche le più longeve. Pochi giorni fa Oddea Petri, moglie dell’ex sindaco di Serravalle Pietro Gerla, ha spento 98 candeline insieme ai suoi familiari e al personale della struttura. La donna che da cinque anni vive nella residenza serravallese è una delle “più grandi” in età. «La struttura conta 32 ospiti – spiega Giuliana Tieppo, una dei punti di riferimento della residenza -, di cui solo tre sono uomini. Abbiamo ben tre ultracentenarie particolarmente in gamba e molte donne che sono vicine al traguardo a tre cifre, anche loro in forma».

Il traguardo dei 100

Le anziane che hanno superato i 100 anni e coloro che si apprestano a tagliare il traguardo del secolo non sono tutte di Serravalle. «Ci sono tre signore che quest’anno hanno raggiunto 101 anni: una è di Serravalle, poi ce n’è una di Agnona e una di Varallo – prosegue Tieppo -. Situazione simile anche per le altre ospiti che provengono da diversi paesi della Valsesia. Oltre a Oddea, in struttura vivono donne che hanno superato le 90 primavere e abbiamo una signora che il prossimo agosto spegnerà 99 candeline». Difficile stabilire quale possa essere l’elisir di lunga vita, è certo che gli anziani a Serravalle hanno la possibilità di essere coinvolti in una serie di iniziative che rendono la loro permanenza in casa di riposo speciale e originale ogni giorno. «Sono molteplici le attività che proponiamo. Oltre agli eventi in concomitanza con le “festività canoniche” dal carnevale alla Pasqua, il mercoledì pomeriggio c’è la musicoterapia – evidenzia Tieppo -, mentre il martedì la tombola e poi dal prossimo mese partirà un’altra iniziativa interessante».

Incontro tra generazioni

L’attività che comincerà a breve vedrà protagonisti non solo gli ospiti. «Abbiamo pensato a un progetto in collaborazione con la scuola primaria di Serravalle – annuncia Manuela Barbin, assistente sociale per il servizio di animazione -. Venerdì 14 dicembre gli alunni proporranno canti e poesie per i nonni, mentre questi ultimi racconteranno le loro esperienze del Natale quando erano piccoli. L’incontro si concluderà poi con una merenda tradizionale e una con prodotti che gli anziani erano soliti gustare quando erano piccini, come il pane con burro e zucchero». Questo laboratorio non sarà solo legato alle festività natalizie. «Ci saranno altri incontri, uno dovrebbe essere nella seconda metà di dicembre, ma lo dobbiamo ancora definire bene con la scuola, e poi a febbraio, Pasqua e maggio – prosegue Barbin – . Teniamo molto a questo progetto perché crediamo che sia un modo per i giovani e gli anziani di trascorrere un momento di condivisione ma non solo. Tramite il racconto di ricordi e di esperienze si vivono momenti intensi di scambio generazionale. Sempre a dicembre poi ci sarà la festa conclusiva del corso di musicoterapia. L’appuntamento è in programma per mercoledì 12, sarà aperto oltre agli ospiti, anche ai parenti».

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