Attualità
Cento “tamponi sospesi” a chi lavora: iniziativa tra Valsessera e Valdilana
Cento “tamponi sospesi” per i lavoratori con l’associazione “La Zattera” di Pray e la cooperativa sociale Oltreilgiardino di Valdilana.
Cento “tamponi sospesi”
Un fondo di poco meno di mille euro per pagare 65 tamponi a nove persone. Più altri 33 tamponi ai soci con un fondo extra di 495 euro. E’ il primo bilancio dell’iniziativa “Tampone sospeso” lanciata un mese fa dall’associazione “La Zattera” di Pray e dalla cooperativa sociale Oltreilgiardino di Valdilana. L’obiettivo era creare un fondo per aiutare le persone che, con l’obbligo del Green pass per il lavoro, si trovano in difficoltà a sostenere la spesa dei tamponi.
Le famiglie in difficoltà
«Si è scelto di aiutare maggiormente – spiegano i promotori – le famiglie monoreddito con figli a carico e chi ha un lavoro part-time, ossia quei nuclei dove 180 euro di spesa mensile per i tamponi diventa davvero gravosa. Abbiamo ritenuto doveroso intraprendere questa iniziativa non perché siamo contrari al vaccino (molti di noi si sono vaccinati e il punto non è questo) ma perché ci è sembrato giusto sostenere chi, per una propria scelta di vita e di salute, ora si trova costretto a pagare per recarsi al lavoro. Nessuna ideologia insomma: solo il desiderio, che fa parte delle nostre mission associative e aziendali, di aiutare la gente a disagio socio-economico in un momento storico complesso e difficile».
Le donazioni
L’operazione, promossa sui social e con passaparola tra conoscenti, è stata in pratica questa: si è lanciato un appello, a chi condividesse l’iniziativa, di fare donazioni sul conto corrente dell’associazione. E parallelamente si sono raccolte tramite mail le richieste di aiuto. Al momento sono stati raccolti 970 euro, che hanno permesso di pagare 65 tamponi per 9 persone di Valsessera e Valdilana. I soldi non sono stati dati direttamente alle famiglie ma si è provveduto a pagare le farmacie dove i tamponi erano stati precedentemente prenotati.
Il fondo
Oltre ai tamponi acquistati con il fondo creato ad hoc, la Cooperativa ha anche stanziato altri 495 euro per pagare 33 tamponi a 6 propri soci lavoratori, quelli con maggiori problemi economici. «Sappiamo che il tema è delicato e complesso, ma riteniamo che la tutela del lavoro sia un valore fondamentale, così come quello della solidarietà reciproca. Lo scopo mutualistico di una realtà cooperativa, in particolare, passa anche da piccoli gesti di aiuto, di supporto, di tutela».
In totale dunque, come accennato, 98 tamponi donati. E se la durata del Green pass per l’accesso al lavoro venisse prorogata l’esperienza potrà essere ripresa a partire da gennaio.
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