Centro incontro Serravalle perde la metà dei soci a seguito delle restrizioni Covid

Centro incontro Serravalle, il Covid dimezza i partecipanti: ma proseguono le attività del sodalizio, con tante iniziative e novità.

Centro incontro Serravalle

Con tutte le cautele del caso, il Centro incontro anziani organizza attività e iniziative per i soci. Rispetto agli anni passati, per questo autunno non ci sarà il grande classico del Centro ovvero il pranzo dei funghi. Non mancheranno però altre novità che stanno per arrivare per gli iscritti al sodalizio. «Ci sono ancora tante restrizioni e non ce la sentiamo di affrontare l’organizzazione del pranzo autunnale – spiega Pippo Santoni, presidente del Cias -. In ogni caso non demordiamo e abbiamo già studiato altro».

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Le gite

Ci sarà in effetti anche una novità. «La nostra intenzione è di organizzare una bella gita a Genova con visita all’acquario – prosegue Santoni -. Vedremo poi nei prossimi giorni di definire i dettagli. Inoltre abbiamo pianificato anche la vacanza per il Capodanno».
Per celebrare la conclusione del 2021 e dare il benvenuto al 2022 i soci potranno andare in Versilia. «Dal 29 dicembre al 4 gennaio andremo a Lido di Camaiore – annuncia il presidente del Centro -. Sarà sicuramente un modo per trascorrere in compagnia un momento importante dell’anno. A febbraio inoltre torneremo a Ischia per le nostre cure termali. Stiamo definendo anche questo viaggio».

Le attività ordinarie

Oltre a vacanze e soggiorni, nelle sale di via Bellaria sono riprese le attività tradizionali, con qualche cautela. «Siamo aperti ogni giorno dalle 14 alle 18 – precisa Santoni -. Le persone possono passare da noi, giocare a carte o gustare una bevanda scambiando qualche parola. Poi abbiamo anche i momenti dedicati al burraco. Certo è che rispetto a prima dell’inizio della pandemia, i frequentatori dei nostri spazi erano più numerosi. Oggi c’è sempre qualcuno che ci passa a trovare e fa anche la partita a carte, ma i numeri dei partecipanti si sono dimezzati. C’è chi ancora ha paura del Covid e non ha così piacere di uscire dalla propria abitazione se non per bisogni impellenti e chi magari non è dotato di Green pass e quindi non ci frequenta più. Ci auguriamo che il 2022 porti tante cose buone e che riesca a darci la possibilità di avere un po’ più di serenità rispetto a quello che tutti noi stiamo affrontando in questi ultimi tempi».

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