Attualità
Centro Milanaccio sindaci provano a scongiurare la chiusura
Centro Milanaccio sindaci di Varallo e Borgosesia provano a scongiurare la chiusura dopo l’asta andata deserta.
Centro Milanaccio sindaci al lavoro per tenerlo aperto
Per il centro sportivo Milanaccio c’è ancora speranza. Nonostante nessuno si sia fatto vivo entro il termine aperto per l’asta, si torna a parlare della possibilità di tenere aperto il complesso di Borgosesia. In settimana è previsto un incontro tra i primi cittadini di Varallo, Eraldo Botta, il cui Comune è proprietario dell’impianto sportivo, e di Borgosesia, Paolo Tiramani, neo eletto al Parlamento. Varallo per legge, non può più detenere il Centro sportivo e per questo aveva indetto un bando di vendita per 3,6 milioni, andato deserto. L’appello era stato quindi rivolto al Comune di Borgosesia, il cui sindaco aveva escluso la possibilità di acquistarlo. Il neo parlamentare tuttavia si era impegnato a trovare delle soluzioni per scongiurarne la chiusura. Questa settimana si dovrebbe capire se per il Centro sportivo vi sono speranze oppure no.
Varallo deve lasciare
«Anche volendo occuparci del Milanaccio, come abbiamo sempre fatto da 10 anni a questa parte, non potremmo – spiega il sindaco Eraldo Botta -. La speranza ora è di trovare soluzioni che consentano di tenerlo aperto. Altrimenti non ci resta che chiudere». Il Milanaccio, con mezzo secolo di storia alle spalle, necessita di interventi strutturali calcolati per un valore di almeno 500mila euro.
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