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Cimitero di Romagnano perde i pezzi: l’allarme della minoranza | LE FOTO
Cimitero di Romagnano, l’opposizione segnala diverse problematiche. L’amministrazione: «Abbiamo scelto di intervenire in modo sistematico».
Cimitero di Romagnano, la segnalazione
Il cimitero di Romagnano ha urgente bisogno di sistemazione per una serie di problemi. Lo mette in evidenza il consigliere di opposizione Silvio Landolfa, in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini. «Ho rilevato che i componenti della pavimentazione esterna si presentano staccati, mancanti e disconnessi; inoltre, alcune rampe non rispettano le norme di sicurezza – afferma Landolfa -. Le misure dei parapetti dei cinque accessi al piano interrato sono inferiori alle norme. Inoltre tutte le scale verso il piano interrato risultano assenti di qualsiasi sistema di abbattimento delle barriere architettoniche previsto dalle leggi vigenti». Cosa, quest’ultima, che secondo Landolfa potrebbe essere risolta utilizzando i due lucernari, di grandi dimensioni, per realizzare una piattaforma elevatrice destinata ai disabili.
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La manutenzione
Ma vi sono anche altre problematiche: «Ai servizi igienici al piano interrato si accede solo dalle scale, ed evidenziano pessima manutenzione e scarsa igiene – aggiunge il consigliere -. Gli intonaci interni ed esterni presentano crepe e distaccamenti, causati anche da infiltrazioni». Il degrado del cimitero di Romagnano non è cosa nuova. Landolfa sottolinea come le amministrazioni che si sono succedute hanno sempre inserito nel programma elettorale il suo risanamento. Ora però, pur essendo stati fatti alcuni interventi, la situazione non sarebbe più sostenibile. «L’amministrazione è responsabile dell’efficienza del bene pubblico – conclude Landolfa – Ogni struttura pubblica deve avere un piano di manutenzione annuale e risorse economiche in funzione alle manutenzioni che vanno eseguite».
Il progetto
«La parte monumentale necessita di interventi strutturati ad ampio raggio e non solo di manutenzioni ordinarie, come avevamo già evidenziato anche noi amministratori», risponde il vicesindaco Elena Scolari. Ed essendo una problematica nota, l’amministrazione comunale, che ha recentemente aggiunto nuove parti al camposanto e creato l’area per le cremazioni, ha in progetto nuovi lavori di risanamento. «Nell’ottica di redigere un progetto complessivo di restauro – spiega Scolari – è possibile individuare un primo intervento, che riguarderà la pavimentazione in una parte dell’area posta all’ingresso principale e, successivamente, in altre parti, tenendo presente che l’immobile è vincolato dalla Soprintendenza di Novara. Per lungo tempo si sono effettuati solo interventi tampone, che hanno portato al degrado degli edifici. E così ci siamo ritrovati strutture che richiedono lavori risolutivi. Noi abbiamo scelto di intervenire in modo sistematico. Dopo le scuole, dove stiamo intervenendo con progetti che daranno al paese nuove strutture anche adeguate in termini di efficienza energetica, sarà la volta del cimitero».
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