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Coggiola casa di riposo vuota e lavori fermi: il sindaco perde la pazienza

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Coggiola casa di riposo vuota e lavori fermi: il sindaco perde la pazienza.

Coggiola casa

Era dicembre 2020 quando partirono gli interventi alla casa di riposo dopo aver spostato i 23 ospiti in altre strutture gestite da Anteo, la società che ha la gestione della struttura. L’obiettivo è di rendere la villa liberty di Coggiola una Rsa in grado di poter accogliere complessivamente 34 ospiti di cui 24 non autosufficienti (20 convenzionati con l’Asl) nonché dieci posti per autosufficienti collocati nella vecchia struttura. Da tempo però tutto il cantiere rimane fermo.

«I lavori alla casa di riposo non vanno avanti – interviene il sindaco Paolo Setti -. E così non va bene. Sin dal nostro insediamento abbiamo iniziato a interloquire da subito con Anteo. Le determinazioni erano che ci avrebbero consegnato un nuovo cronoprogramma di lavori, ma ad oggi non abbiamo avuto altre comunicazioni. Nessuno è mai più entrato all’interno della struttura».

Di fatto, da oltre un anno la residenza per anziani è chiusa: «I 23 ospiti che erano presenti sono da tempo in altre strutture della cooperativa tra Varallo e Crevacuore. C’è una Pec che ogni mese il Comune manda alla società per sollecitare e cercare di capire i tempi di realizzazione».

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Ma l’impressione è che l’amministrazione non intenda aspettare oltre: «Per l’inizio del mese di giugno invierò un’altra comunicazione ufficiale chiedendo un incontro per chiarire quanto prima che cosa si vuole fare di quella struttura».

Il futuro della struttura

«Coggiola ha l’esigenza di avere una Rsa – riprende Setti -. Circa 23 ospiti ci sono sempre stati, i lavori di ristrutturazione prevedono un ampliamento anche dei posti. C’è un contratto che vogliamo rispettare, ma bisogna fare il punto della situazione. Capisco le problematiche della cantierabilità e dell’approvvigionamento dei materiali, però a tutto bisogna dare una risposta e fare chiarezza».

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