Attualità
Coggiola scale del cimitero sgretolate dall’acqua
Coggiola scale del cimitero sgretolate dall’acqua: danni più gravi del previsto.
Coggiola scale del cimitero sgretolate dall’acqua
Le scale di accesso ai colombai del cimitero di Coggiola sono ammalorate dalle continue infiltrazioni. Nei giorni scorsi la ditta ha iniziato l’intervento, ma subito ci si è resi conto che la situazione è ben più grave rispetto a quanto preventivato.
LEGGI ANCHE: Coggiola cancella la sagra della Paletta per le restrizioni anti-virus
Danni importanti
«Ci sono state importanti infiltrazioni – spiega il sindaco Gianluca Foglia Barbisin – che nel corso degli anni hanno danneggiato in modo sostanziale l’area. L’impresa appena ha iniziato i lavori ha subito notato che bisognerà fare un intervento più approfondito». Buona parte del muro infatti è danneggiato dall’umidità di tutti questi anni.
Potenzialmente pericoloso
La questione era stata sollevata anche dalla minoranza nei mesi scorsi. “Noi di Coggiola” aveva lamentato la totale incuria delle scale, evidenziando allo stesso tempo una situazione di potenziale pericolo soprattutto nel periodo invernale.
Contributi regionali
L’amministrazione del sindaco Gianluca Foglia Barbisin aveva realizzato un progetto per presentare la domanda al bando regionale ed è stata accolta. A Coggiola in definitiva sono arrivati nelle casse comunali 37.750 euro a fronte di un progetto da 75mila euro che riguarda la riqualificazione delle scale d’accesso al cimitero comunale.
Intervenire una volta per tutte
I lavori sono partiti appena la Regione Piemonte ha dato il via libera al contributo in quanto erano già stati svolti da parte del Comune alcuni sondaggi con le varie ditte per capire la disponibilità e l’entità della spesa da affrontare. «Ora con l’impresa incaricata – conclude il sindaco – valuteremo come intervenire per cercare di risolvere una volta per tutte il problema strutturale».
LEGGI NOTIZIA OGGI DA CASA: IL TUO GIORNALE COMPLETO IN VERSIONE DIGITALE
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook