Commercio Grignasco: già due nuove aperture nel 2019

Commercio Grignasco: l’anno inizia con l’apertura di due nuove attività in paese.

Commercio Grignasco in crescita

A Grignasco l’anno inizia all’insegna del coraggio dei commercianti: malgrado la difficile situazione economica, in questo mese sono già stati aperti due nuovi esercizi. La concorrenza con i centri commerciali non è facile da sostenere per chi ha un piccolo esercizio commerciale: i costi che propone la grande distribuzione è spesso inferiore rispetto a quelli che può offrire un piccolo negoziante. Nei grandi magazzini si riesce nella maggior parte dei casi a trovare tutto e subito. In alcuni paesi però c’è ancora chi  punta sul locale, mettendosi in gioco ed aprendo alimentari e una pasticceria. E’ il caso di Grignasco dove dall’inizio del nuovo anno una pasticceria ha “alzato le saracinesche”, vicino al mobilificio Vinzio, all’ingresso del paese, mentre un alimentari nel centro cittadino ha cambiato gestione.

Punti di riferimento

«In generale non è semplice oggi riuscire a portare avanti un’attività, a ciò si aggiunge che non è facile per un negozio star dietro ai prezzi dei supermercati. A Grignasco abbiamo la fortuna di avere dei commercianti eroi – spiega il sindaco Roberto Beatrice -. Non mollano di un centimetro, nonostante le difficoltà, continuano a lavorare e a proporre prodotti originali per i clienti». Dall’alta montagna sino alla pianura il piccolo negozio è sempre stato anche un punto di riferimento per la comunità. «Il piccolo esercizio commerciale da secoli è sinonimo di spazio in cui ritrovarsi, fare qualche chiacchiera – prosegue il primo cittadino -, e ancora oggi, nonostante ci siano i mezzi più tecnologici di comunicazione, da noi è ancora diffusa questa pratica». Mentre dunque in tante località per il commercio locale si registra una battuta d’arresto, nel Comune guidato da Beatrice il trend economico risulta positivo. «Nel complesso, tra ristoranti, esercizi commerciali e parrucchieri, abbiamo circa una novantina di attività sul territorio – evidenzia l’amministratore comunale –, un traguardo eccezionale rispetto ad altri paesi».

La “ricetta”

Ci sono dunque ricette per fare in modo che la gente torni ad aprire esercizi commerciali sul territorio? «E’ tutto merito delle persone: gli artigiani e i negozianti che lavorano in paese sono dei “guerrieri” che combattono giorno dopo giorno e continuano a scegliere di operare nella nostra comunità. Siamo orgogliosi di loro – conclude il primo cittadino -. Da parte del Comune, certo, cerchiamo di non aumentare le imposte e vediamo di proporre delle manifestazioni durante l’anno che possano avere delle conseguenze positive anche sul commercio, ma ribadisco: se noi abbiamo un buon numero di attività è grazie a chi ci lavora e investe».

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