«Conserverò nella memoria e nella preghiera questi trenta bellissimi anni»

«Il regalo più bello è il ricordo nella preghiera e nella memoria». In chiesa parrocchiale il saluto a don Ezio Caretti.

Così don Ezio saluta Borgosesia

Domenica 26 settembre il parroco don Ezio Caretti ha salutato i cittadini, nell’imminenza del trasferimento a Borgomanero. In tanti hanno voluto accompagnarlo nell’ultima messa per ringraziarlo di essere stato una guida puntuale e sensibile per la comunità in questo lungo percorso iniziato nel 1991.

Trenta anni di servizio

Don Ezio, 77 anni, è giunto a Borgosesia il 29 settembre del 1991, subentrando a don Alberto Boschi, dopo aver prestato servizio a Pallanza e a Trobaso (parroco per quindici anni). Il sacerdote deve lasciare la parrocchia di Borgosesia e delle frazioni per limiti di età. Proseguirà il cammino a Borgomanero, in supporto ai sacerdoti della città e con incarico specifico per l’assistenza dei malati dell’ospedale.

Un pellegrinaggio per incontrare tutti i fedeli

Per congedarsi da Borgosesia, don Ezio ha voluto compiere un pellegrinaggio sostando nelle chiese della città e incontrando i fedeli giunti a salutarlo. Da Bettole, è salito a Sant’Anna, quindi si è spostato ad Aranco, per raggiungere infine la parrocchiale dei santi Pietro e Paolo dove è stata officiata la messa solenne. Presenti anche gli altri sacerdoti della città e quelli che vi hanno svolto servizio in passato.

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Il discorso di don Ezio

«Tanti di voi mi hanno fatto sentire non solo un sacerdote, ma un punto di riferimento per le famiglie. Ne sono onorato e felice. Ora, il regalo più bello che potete offrirmi è il ricordo nella preghiera e nella memoria. Manterrò i legami di amicizia e di stima costruiti negli anni trascorsi a Borgosesia. Se la salute me lo permetterà, salirò ancora sui cari monti valsesiani, a cominciare dalla messa dei ceri al monte Tovo».

A sostituire don Ezio sarà don Gianluigi Cerutti, sacerdote borgomanerese, attualmente con incarico in diocesi a Novara. L’arrivo del successore è in programma domenica 10 ottobre con una messa sempre in oratorio: «State vicini a don Gianluigi – ha esortato don Ezio -, avrà bisogno del vostro aiuto, fategli sentire la vostra presenza».

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