Attualità
Cravagliana mette in cantiere 1,3 milioni di lavori per danni alluvionali
Cravagliana mette in cantiere i lavori grazie all’arrivo dei fondi per riparare ai danni dell’alluvione.
Cravagliana mette in cantiere i lavori
Anche Cravagliana ha ricevuto i contributi dalla Regione Piemonte per gli interventi a seguito dell’alluvione 2020. Come dimenticarsi la notte tra il 2 e 3 ottobre 2020 che ha tenuto sveglia tutta la cittadinanza e causato smottamenti e disagi toccando i numerosi centri abitati e le vie di comunicazione. Un fenomeno che non ha dato tregua all’amministrazione dell’ex sindaco Monica Leone che si è trovata a dover affrontare un grave ed improvviso problema.
L’alluvione
«Fin da subito si è partiti a contattare i diversi enti ed emettere urgenti ordinanze – ricorda l’ex sindaco -. Abbiamo lavorato giorno e notte per coordinare le segnalazioni dei cittadini, i numerosi sopralluoghi e gli interventi di estrema urgenza». In questo anno e mezzo però a Cravagliana i lavori sono proseguiti per garantire la messa in sicurezza. «Ora si possono finalmente vedere i risultati del carico di lavoro svolto; una cifra del genere un comune come il nostro non l’aveva mai vista, 1,334 milioni di euro è quanto verrà distribuito sul territorio», specifica ancora Leone.
Il 2022
Nei prossimi mesi infatti, dopo il passaggio di testimone all’attuale sindaco Luca Debernardi, verranno affidati tutti gli incarichi per procedere con l’inizio dei lavori. Un grande traguardo per tutta la cittadinanza che permetterà di proseguire il 2022 con una buona dose di ottimismo. Già nei mesi scorsi si era iniziato ad operare sul territorio, non dimentichiamoci del sostegno dell’Unione Montana Valsesia che, grazie ai contributi ottenuti dal tesseramento per la raccolta funghi, ha permesso di sistemare un percorso molto amato che conduce dalla frazione Canera alla località Pradotra.
Le opere
Le barriere paramassi di Molino, Gula, il ripristino e la messa in sicurezza della strada comunale in Valbella, il muro di contenimento a Pianaronda, il rifacimento in frazione Meula del ponte, delle sponde del fiume ed il muro di contenimento. E questo è solo parte dell’elenco delle numerose opere terminate ed altre ancora in corso. Insomma, un inizio anno che dà respiro, e che sta dimostrando come Cravagliana sia riuscita a reagire ad un avvenimento che ha provato a metterla in ginocchio; il comune più esteso della Valsesia, che conta meno di 300 residenti, ha dimostrato di sapersi rialzare con grande forza ed unità.
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