Attualità
Cremosina basta tragedie: si chiedono gli autovelox
Cremosina basta tragedie: i sindaci chiedono di posizionare dei rilevatori di velocità.
Cremosina basta tragedie
Ancora un incidente mortale sulla strada della Cremosina: a perdere la vita un motociclista. Ora i sindaci di Pogno e Valduggia, i due territori in cui insiste la strada, ribadiscono la necessità di posizionare autovelox per diminuire la velocità e rendere così la strada più sicura. In realtà oltre alla velocità, un lettore qualche mese fa proprio con una missiva a Notizia Oggi aveva fatto rilevare le condizioni pessime dell’asfalto caratterizzato anche da buchi in diverse parti.
Gli autovelox
Il sindaco di Pogno, Eliana Paracchini, è convinta che sia l’unica soluzione: »Dobbiamo aggiungere un’altra vittima, e siamo appena alla prima domenica dopo la riapertura. Domenica è stata una giornata con un via vai continuo di motociclette sulla Cremosina, una strada che è diventata una delle mete preferite dei motociclisti». Stessa linea anche per il collega di Valduggia Pier Luigi Prino, anche nel versante valsesiano da tempo viene chiesto di installare dei rilevatori di velocità. In realtà già negli anni scorsi si era prospettata la possibilità di installare i rilevatori di velocità proprio per mettere un freno, ma nulla era stato fatto.
“Prove di abilità”
Che il valico fra la Valsesia e il lago d’Orta sia terreno per sgasate e acrobazie spesso al limite lo dimostrano i “consigli” e i commenti che tanti centauri lasciano su Internet sui siti specializzati. E anche filmati immessi in rete in cui emuli dei motociclisti professionisti mostrano la propria abilità riprendendosi con piccole videocamere montate sulla moto. Sulla Cremosina non si svolgerebbero gare, quanto “prove di abilità” individuali, con motociclisti che ripercorrono per più volte in poche ore la strada in entrambe le direzioni.
I rischi
C’è ovviamente il rovescio della medaglia con un considerevole aumento dei rischi per chi transita su una strada comunque molto trafficata soprattutto nei fine settimana: sono molti gli automobilisti che segnalano di essere stati superati o sfiorati ad alta velocità dalle moto mentre percorrevano la strada a confine tra Cusio e Valsesia.
Nel periodo tra primavera ed estate comunque non mancano i controlli da parte delle forze dell’ordine. E’ anche vero che il tratto è decisamente lungo e difficile da presidiare in modo costante.
Immagine di repertorio
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