Attualità
Crevacuore, la provinciale rischia di sprofondare
La situazione, in continuo peggioramento, è già stata segnalata a Provincia e Regione
Un colabrodo. Questo è, da sempre, la strada che costeggia la sponda sinistra del Sessera, all’altezza di Crevacuore. Il problema è che adesso, sulla sponda destra, sta franando un pezzo per volta la massicciata che sorregge l’asfalto, lungo il tratto subito dopo la galleria di Azoglio verso il confine con Guardabosone.
Il sindaco Massimo Toso ha deciso di scrivere subito alla Provincia e in Prefettura per dare l’allarme.
«Il tratto – spiega – è oggetto di continua erosione da parte del torrente con occasionali cadute di massi e distacco di alberi». Gli amministratori di Crevacuore sono preoccupati soprattutto per la situazione di stabilità del versante. Ed è per questo che chiede un sopralluogo urgente da parte dei tecnici della Provincia. Già nei giorni scorsi il Comune ha incaricato l’ispettore di polizia municipale e il tecnico comunale a eseguire un sopralluogo.
«Nel tratto compreso tra la galleria e il confine con Guardabosone lungo la strada 235 e nei pressi della massicciata del vecchio ponte demolito in seguito all’alluvione del novembre del 1968 si ha una confluenza dei due rami del torrente che spinge la corrente contro la massicciata causando movimenti franosi – viene spiegato nella lettera inviata alla Provincia dal Comune -. La situazione è in continuo peggioramento e potrebbe essere causa di un gravissimo pericolo per i numerosi veicoli che transitano giornalmente lungo la strada».
L’amministrazione comunale attende quindi il sopralluogo dei tecnici della Provincia per capire come muoversi e se è necessario un intervento d’urgenza.
Crevacuore torna a farsi sentire in Provincia dopo che alcuni mesi fa aveva scritto insieme ai colleghi di Ailoche e Caprile per sottolineare la situazione di disagio lungo il rettilineo a fianco dell’ex cartiera ridotto a un vero e proprio campo minato con buchi e crateri di varie misure.
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