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Crevacuore ricorda l’ex sindaco Pavero: tanto amore per il paese

“Considerava Crevacuore un pezzo del suo cuore”. Si è spento a 80 anni

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gian luigi pavero

Crevacuore ricorda l’ex sindaco Pavero: tanto amore per il paese. Gian Luigi Pavero si è spento a 80 anni nei giorni scorsi. 

Crevacuore ricorda Pavero

Una vita quella di Pavero dedicata al lavoro, alla famiglia, era stato sposato con Edda Caccia Blando scomparsa anni fa, e alla vita amministrativa. «Mio papà – racconta il figlio Matteo – amava molto il suo paese. Ha sempre lavorato in ufficio alla manifattura lane di Borgosesia. Un lavoro che gli piaceva, essendo ragioniere. Appena è andato in pensione nel 1998 ha deciso di dedicarsi alla vita amministrativa. Considerava Crevacuore un pezzo del suo cuore, mi ricordo che ci diceva che gli piaceva vivere qua e che si voleva impegnare affinché Crevacuore potesse “vivere”».

Poi sono arrivati i problemi di salute: «Papà aveva una grande volontà e ha affrontato la sua malattia con forza. Purtroppo alla fine non ce l’ha fatta e il dolore è davvero grande».

Amante del basket

Chi ha conosciuto Pavero lo ricorda per la sua cordialità da gentiluomo d’altri tempi, per i suoi modi di fare pacati, per il suo sorriso. Come passione va ricordato lo sport, amava molto il basket e ha collaborato con la Libertas di Borgosesia, dove il figlio Matteo era allenatore. Il valsesserino è stato alla guida del paese e dell’amministrazione comunale per due legislature, la prima dal 2004 al 2009, la seconda dal 2009 al 2014.

«Gian Luigi – ricorda l’attuale sindaco Ermanno Raffo – è stato primo cittadino per dieci anni, prima della legislatura guidata da Massimo Toso. Sono stati anni in cui si è impegnato per il bene comune. Lo ricordiamo come un amministratore rigoroso, una persona onesta. Un buon amministratore che ha lavorato per il suo paese. Lo penseremo con stima per ciò che di buono ha lasciato». Era particolarmente legato alla casa di riposo del paese. LEGGI ANCHE: Addio al centauro morto a Pettenasco. Anche il fratello era morto per un incidente di moto

Parole di ricordo e di affetto arrivano anche dal parroco di Crevacuore don Alberto Albertazzi: «Gian Luigi – spiega il sacerdote – frequentava la parrocchia e partecipava sempre alla messa. Era un uomo simpatico e leale. Durante la sua attività di sindaco si è impegnato molto per Crevacuore.

Era una presenza discreta, ma che si sentiva. Ricordo che era sempre presente ai funerali dei suoi concittadini, anche questo era un modo per dimostrare quanto fosse vicino alla comunità di Crevacuore».

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