Attualità
Crisi al mercato ambulante di Gattinara, colpito da restrizioni e quarantene
Contagi e isolamenti colpisco anche il mercato ambulante di Gattinara: bancarelle decimate e pochi clienti.
Crisi al mercato ambulante di Gattinara
Due anni di restrizioni legate alla pandemia hanno dato una mazzata al mercato di Gattinara, da sempre uno dei più vivaci della zona.
Ora il martedì, attraversando le vie del centro storico, lo spettacolo è deprimente. Gli stand sono diminuiti e di conseguenza pochissimi sono gli avventori, soprattutto nelle prime ore del mattino. E il freddo poco c’entra: il mercato di Gattinara da sempre attira numerose persone, anche dai paesi limitrofi, pure nei mesi invernali.
I commercianti abbattuti dalla crisi
«Ci sono svariati motivi che possono spiegare questa situazione – spiega il vicesindaco Daniele Baglione, che da molti anni segue le vicende del commercio in città –. Ovunque si verifica una contrazione delle presenze dei clienti tra le bancarelle, così come nei piccoli negozi. La tendenza, per diversi aspetti, è conseguenza della pandemia. Molti ambulanti, ad esempio, non hanno superato la crisi subentrata alla sospensione delle attività di vendita e ai lockdown, e non ce l’hanno fatta a riaprire».
Tanti gli stalli vuoti
Questo ha significato che diversi bancarellisti storici non si sono più ripresentati al proprio posto. Alcuni, presenze fisse da tanti anni, sono andati in pensione; altri hanno lasciato lo stallo vuoto proprio a causa del virus, e alla riapertura dei mercati non sono più tornati.
Ci sono stati dei rimpiazzi ma, secondo Baglione, anche la tipologia della merce ne ha risentito, sia perché la gente, abituata ai fornitori di fiducia, fatica ad adeguarsi alle nuove proposte merceologiche sia perché, con gli anni e con la crisi, spesso la qualità di abiti, prodotti elettronici e così via è andata peggiorando.
Sospeso anche il gazebo dell’amministrazione
Con il mercato del martedì è diventata un’istituzione il “gazebo del sindaco”, un banchetto dove i gattinaresi possono parlare con e agli amministratori di idee e problematiche.
«In questo periodo lo abbiamo sospeso – afferma Baglione –. Finché siamo stati presenti, però, abbiamo notato che la gente continua a frequentare il mercato gattinarese. L’anno scorso, nonostante tutti i problemi, abbiamo verificato il ritorno pure di diversi stranieri, soprattutto gli emigrati che tornano durante i mesi estivi a trovare le proprie famiglie».
«Infine, anche le iniziative pubbliche aiutano ad accrescere l’affluenza tra le nostre vie, dando ossigeno ai negozi e al mercato. Ma in questo periodo le manifestazioni sono poche, la gente ha paura degli assembramenti e la situazione induce alla prudenza. La speranza è che, con l’affievolirsi progressivo dell’emergenza sanitaria, si possa tornare alla normalità e solo allora verificare la portata del danno subito anche dal commercio».
LEGGI NOTIZIA OGGI DA CASA: IL TUO GIORNALE COMPLETO IN VERSIONE DIGITALE
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook
Enrica
5 Febbraio 2022 at 18:17
Diciamo la verità spesso si spaccia per made in Italy con cartellii ma in realtà è roba cinese…..sanno solo andare caricare da loro…e basta la gente ora è stufa
Ely
6 Febbraio 2022 at 15:11
Centrato il problema….ormai la qualità è proprio scadente, saranno pure più bassi i prezzi ma neanche così tanto. Il made in italy non esiste più se non per rarissime eccezioni che comunque non sempre garantiscono buoni prodotti. Certo che ormai il mercato di Gattinara è sceso ad un livello bassissimo, si salvano pochissimi ambulanti che coraggiosamente offrono ancora prodotti di livello superiore e chissà fino a quando ce la faranno…..probabilmente anche la richiesta è scaduta parecchio x svariati motivi che si possono immaginare e non c’entra solo il covid…..
Beppe
6 Febbraio 2022 at 19:28
D’accordo con voi pochissimi banchi di qualità. La gente si accanisce sulla scarsa qualità pensando di fare dei grossi affari
Zampa
7 Febbraio 2022 at 15:05
Non ciurliamo nel manico, per favore. Inflazione alle stelle, pressione fiscale a livelli mai visti, stipendi e pensioni da fame (politici esclusi naturalmente. Loro sono fuori mercato) cosa volete mai che la gente vada al mercato? Pandemia provvidenziale figlia di fico, altro che storie.
Tiziana
7 Febbraio 2022 at 15:11
Il mercato di Gattinara è presente ogni martedì ed a mio parere l’unico corso dove le bancarelle sono diminuite è quello della foto, cioè c.so Vercelli . Certo come tutti i mercati in zona i banchi di qualità sono rimasti pochi, un po’ perché chi poteva e’ andato in pensione , un po’ per la chiusura dovuta al COVID, i giovani non sono interessati a questo tipo di commercio e molti ambulanti sono di altra nazionalità. La qualità di tempi addietro ( italiana) è sostituita da merce di basso costo e qualità scarsa , ma tanti si lasciano visto i tempi attirare dal prezzo. Esiste anche il mercato online , che prevale su tutto Amazon ecc. Quindi il discorso è lungo……! Comunque per molte persone il mercato settimanale è l’occasione per ritrovarsi , fare due chiacchiere anche con l’arrivo dagli amici di Lenta, Lozzolo, Romagnano Sesia ! Quindi non solo acquisti, ma socialità. Buon mercato a tutti !