Attualità
Crisi idrica nel Vercellese e nel Biellese: un summit per evitare di stare a secco
Crisi idrica nel Biellese: un summit per evitare di stare a secco
Crisi idrica nel Biellese: un summit per evitare di stare a secco
Summit ieri in prefettura a Biella per capire come affrontare la crisi idrica che sta coinvolgendo i prefetti di Biella e Vercelli, le Province, ma anche vigili del fuoco, Ato, il Servizio Idrico Integrato del Biellese e del Vercellese, Cordar Biella e Cordar Valsesia, il Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese, Sistemi Energia S.p.A., Enel Green Power Italia s.r.l., ASM Vercelli S.p.a., l’Associazione di Irrigazione Ovest Sesia, AM+Spa.
La siccità che sta colpendo l’Italia potrebbe determinare il rischio, anche nei due territori, di criticità nella distribuzione dell’acqua ad uso potabile, industriale e per l’irrigazione agricola, quindi, in settori chiave dell'economia e nella vita di tutti i giorni della popolazione.
Obiettivo del tavolo, il confronto interistituzionale in una ottica di condivisione costruttiva sulle misure da implementare nel brevissimo periodo, anche a livello preventivo, nelle more di interventi straordinari da parte del Governo.
Con l’impegno ad un aggiornamento periodico tra tutti i convenuti al Tavolo, di seguito i principali punti emersi:
-ricognizione dei pozzi ad uso potabile esistenti, ma abbandonati, oggetto di concessione, di cui verrà verificata l’eventuale scadenza, e/o abusivi;
– interventi mirati a verificare la potabilità delle acque nei pozzi esistenti, ma abbandonati, per eventuale utilizzo a scopi irrigui;
– focus dedicati al contrasto del fenomeno degli allacci abusivi alla rete idrica;
– deroga al minimo deflusso vitale dei fiumi;
– mappatura dei bacini idrici, anche privati, insistenti nei territori provinciali, potenzialmente utilizzabili a fini irrigui;
– eventuale razionalizzazione dell’uso dell’acqua per usi civili, per evitarne lo spreco;
– implementazione dei controlli sulla dispersione idrica nelle reti.
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