Cultura Walser candidata a patrimonio dell’umanità

Cultura Walser candidata come patrimonio dell’umanità Unesco: l’iniziativa è stata voluta dall’Associazione Internazionale Walser.

Cultura Walser, la candidatura

Una candidatura per divenire patrimonio dell’umanità Unesco: protagonista la cultura Walser. L’iniziativa è partita dall’Associazione Internazionale Walser, con il via ufficiale a Varallo. Il sodalizio ha riconosciuto nella Valsesia il punto di partenza per un progetto più ampio, che coinvolge anche Austria, Svizzera e Francia, a loro volta custodi del patrimonio dell’antica popolazione.

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Gli obiettivi

L’obiettivo è salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale del popolo Walser nei suoi molteplici aspetti. Non solo monumenti e oggetti, dunque, ma anche linguaggio, spettacolo, abitudini, riti e feste, artigianato e pratiche relative alla natura. Un patrimonio dunque perlopiù immateriale, considerato di primaria importanza per mantenere la diversità culturale di fronte alla globalizzazione.

Il percorso

L’associazione ha lavorato per un anno e mezzo al progetto della candidatura. In particolare, ha puntato sull’idea di ricostruire l’itinerario internazionale percorso dai Walser nel corso della loro storia. La candidatura «nasce dalla volontà di non ridurre questo patrimonio a delle coordinate geografiche, ma di estendere a più campi possibili e comunicare tramite mezzi innovativi questi preziosi e unici saperi».

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