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Custodi Valsessera contro la mozione pro Tav: “inopportuna”
Custodi Valsessera contro la mozione pro Tav: «Pray ricordi la battaglia sulla diga».
Custodi Valsessera contro la mozione pro Tav
Contro il progetto di ampliamento della diga in Valsessera il comitato Custodiamo la Valsessera prosegue a braccetto con il Comune di Pray, ma la posizione presa dall’amministrazione del sindaco Gian Matteo Passuello sulla Tav non convince l’associazione ambientalista. «Nella questione sono intervenuti alcuni personaggi più o meno noti della politica locale, chiedendo che “Custodiamo la Valsessera” prendesse posizione per condannare l’operato dell’amministrazione di Pray – spiega il presidente del comitato Albino Foglia Parrucin -. Si è arrivati a chiedere anche che fosse la nostra associazione a organizzare un incontro e confronto tra l’amministrazione valsesserina e quella di Venaus, Comune attivo sul fronte “No Tav”».
Un argomento “caldo”
E sull’argomento il presidente ammette che non tutti la pensano allo stesso modo: «All’interno di “Custodiamo la Valsessera” le posizioni a riguardo della Tav sono diversificate e articolate e proprio per questo mai, in tutti i dieci anni di vita, ci siamo espressi ufficialmente nel merito». Ma Foglia commenta anche la decisione del Comune di Pray di portare una mozione a favore della Tav: «Di certo non ci è parso né opportuno né istituzionalmente “elegante” che il Comune di Pray abbia scelto di prendere posizione formale a favore della Tav, perché ciò significa schierarsi contro le amministrazioni della Valle Susa contrarie all’opera».
La storia si ripete
In fondo la Valsessera si è trovata nella stessa situazione qualche anno fa come ricorda Foglia: «Una situazione simile, a parti rovesciate, la nostra associazione e la stessa amministrazione di Pray l’hanno subita con la sottoscrizione, da parte di molti Comuni della “bassa” biellese e vercellese, del controricorso promosso dal Consorzio Baraggia, e l’atto – ostile – è stato per noi alquanto sgradevole». Ma i custodi giurano fedeltà di intenti al Comune di Pray per quanto riguarda l’opposizione al nuovo invaso sul Sessera: «Custodiamo la Valsessera è una cosa e l’amministrazione di Pray un’altra, pertanto le eventuali difformità di valutazione su questo o altri temi non scalfiscono l’unità di intenti e di lavoro per raggiungere un obiettivo che, col passare degli anni e nonostante le negative premesse, sembra sempre più realistico, ossia impedire la costruzione di quell’opera dannosa, costosa e inutile che sarebbe la nuova diga in alta Valsessera».
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