Da 60 anni nella banda: Gattinara premia i veterani Mantovani e Caligaris

Da 60 anni nella banda: Gattinara premia i veterani Mantovani e Caligaris. I riconoscimenti durante il concerto di Santa Cecilia.

Da 60 anni nella banda: Gattinara premia i veterani Mantovani e Caligaris

La banda Santa Cecilia di Gattinara premia i suoi maestri più “longevi”. Durante il tradizionale concerto per la patrona, che si è tenuto nei giorni scorsi all’auditorium Lux, sono stati assegnati i riconoscimenti per l’impegno e la dedizione a Mario Mantovani, Gianni Mantovani e Franco Caligaris, insegnanti rispettivamente di tromba, percussioni e saxofono. Si tratta dei veterani del corpo musicale, con 60 anni di attività. Premiata anche Patrizia Giordani, clarinettista, che ha raggiunto i 25 anni nella banda.

“In banda da quando avevo 12 anni”

«Sono entrato nella banda quando avevo 12 anni – racconta Mario Mantovani, ex-sindaco gattinarese – Noi ragazzi del ’50 siamo stati premiati con una chiave di violino d’oro e una pergamena: è stato un momento piacevole e davvero del tutto inaspettato».
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Il maestro ricorda che, al suo ingresso, la banda era parecchio diversa da oggi: «C’erano molti più musicisti e si eseguivano anche una cinquantina di servizi all’anno, per diverse occasioni – spiega Mantovani – Oggi la gente è molto impegnata e non ha troppo tempo da dedicare alla musica. Tuttavia, anche se teniamo meno concerti, la qualità delle proposte musicali è molto migliorata. Siamo rimasti un gruppo affiatato, composto da una trentina di elementi. Come insegnante, poi, sono molto contento del gruppo dei miei allievi alla tromba».

Un linguaggio universale

La banda musicale Santa Cecilia invita chi sente il desiderio di iniziare a suonare uno strumento a rivolgersi alla propria sede di via Luigi Faglia 18. «La musica è un linguaggio universale, ed è necessario divulgarla – afferma Elena Bovolenta, vicepresidente del sodalizio presieduto da Wilmo Bussolino -. Far parte di quella che nel linguaggio comune chiamiamo banda è un’esperienza arricchente e richiede impegno che, unito alla passione, porta a risultati che si amplificano quando percepiamo di far parte di un corpo musicale che ha bisogno di ogni strumento».

Il concerto di Santa Cecilia è stato diretto dal maestro Angelo Ruspa che ha trasportato gli ascoltatori in un’esperienza suggestiva, grazie alla varietà dei generi musicali proposti; spaziavano da “On the tramp” di Sousa, “Sheherazade”, “Love is a many splendoured thing”, al tema di “Love story”, agli arrangiamenti di “Despacito” o di “The show must go on” e altri ancora.

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