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Attualità

«Da Grignasco alla passerella la cunetta trattata come discarica»

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«Dovrebbe avere una funzione ben definita, invece…»

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un cittadino sulla mancata pulizia della cunetta lungo la strada provinciale che da Grignasco porta a Borgosesia.

«Se avessi un santo a cui rivolgermi chiederei di esaudire un mio desiderio, che presumo sia il desiderio di molti: la voglia di un cambiamento positivo, lo sradicamento di certe cattive abitudini per le quali siamo diventati famosi nel mondo (italiano uguale pizza, spaghetti e mafia), ma quando andiamo in vacanza in altri paesi ci sappiamo adeguare e sappiamo essere più civili di loro stessi. Allora mi domando perchè non ci svegliamo e diamo il via a questo cambiamento? Nella scala dei miei desideri al primo posto ci sarebbe quello di vedere pulita la cunetta della strada che da Grignasco porta alla passerella, che dovrebbe avere una funzione ben definita e che inv ece è diventata un deposito di immondizia, di conseguenza la nascita e la crescita di varie piantine che se fossero magari piantine da frutto ne avremmo qualche vantaggio.

Da buon padre di famiglia e per il bene del paese dove vivo, lavoro e pago le salatissime tasse, non mi limito a sollevare il problema tanto per criticare, ma cerco anche di proporre alcune alternative per la sua soluzione: siamo costretti per motivi umanitari ad accogliere extracomunitari e dargli un giusto sostentamento senza che facciano qualcosa di utile; se invece come ho avuto modo di notare in alcuni paesi della Toscana gli facessimo fare dei lavori socialmente utili troveremmo un beneficio comune, oppure come seconda alternativa proporrei la partecipazione di cittadini di buona volontà che come me sarebbero disposti a titolo gratuito a eseguire piccole opere, ad esempio pulire le cunette per evitare danni ogni volta che arrivano le grandi piogge. Io penso che in un giorno potrei pulire come minimo venti metri di cunetta e se trovassimo solo altri dieci come me il giorno dopo come per incanto le cunette sarebbero pulite e tornerebbero ad avere la funzionalità per la quale sono state create. E’ una semplice proposta basata sulla buona volontà indipendentemente dalla solita burocrazia, pensate che sia utopia?».

Pietro Melacarne

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