Attualità
Da Roasio al Rally du Maroc in moto: l’avventura di Lorenzo
Lorenzo Fanottoli, da Roasio al Rally du Maroc in moto per inseguire il sogno Dakar.
Da Roasio al Rally du Maroc in moto
Continua l’avventura verso la Dakar per il valsesiano Lorenzo Fanottoli, ormai un campione delle due ruote sui tracciati più difficili. Dopo il rally d’Andalusia di maggio, proprio in questi giorni Fanottoli ha preso parte al Rally du Maroc, in programma fino a mercoledì 13 ottobre.
Per lui sette giorni di gara, per un totale di oltre 2600 km. La competizione, complessa e impegnativa per caratteristiche di terreno e temperature, metterà a dura prova anche i migliori rider del momento. Fanottoli ha infatti come obiettivo concludere il Rally du Maroc, essenziale per l’accesso verso la Dakar.
Una gara varia e impegnativa
Punto nevralgico della competizione è stata Zagora, nell’entroterra marocchino (quasi al confine con l’Algeria), che ha ospitato le verifiche tecniche, oltre alla partenza e l’arrivo delle prove.
Le tappe della competizione prevedevano una media di 300 km circa al giorno di prove speciali, con martedì 12 come giornata più impegnativa. Con 367 km di prova speciale e un percorso totale di oltre 600 km, da fare in sella alla sua Husqvarna 450.
Il sogno della prossima Dakar
La Dakar 2022 si correrà ancora, per il terzo anno consecutivo, tutta unicamente in Arabia Saudita. Niente Giordania, né altri Paesi confinanti. Il Rally raid più famoso del pianeta partirà da Hail, nel nord del Paese il 2 gennaio 2022 per concludersi a Jeddah il 14 dello stesso mese dopo 12 tappe e un giorno di riposo che si terrà l’8 gennaio a Riyad, la capitale.
Il programma
I veicoli si imbarcheranno a Marsiglia nella seconda settimana di dicembre 2021 e raggiungeranno Jeddah alla fine dell’anno per esser recuperati dal 26 al 28 dai partecipanti che saliranno via strada ad Hail per affrontare le verifiche il 31 dicembre e il primo gennaio, giorno in cui si disputerà anche un prologo.
Partenza il 2 da Hail direzione sud con almeno tre tappe al 100% di sabbia, dune e spazi sconfinati, una tappa marathon, due tappe ad anello, un giorno di riposo che suscita non poca curiosità.
La seconda parte della gara prevede quattro tappe molto difficili, molta navigazione e ancora dune fino al traguardo, ancora una volta a Jeddah.
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