Da Varallo a Die per rinsaldare un legame lungo settant’anni

Da Varallo a Die per rinsaldare un legame lungo settant’anni. Dopo l’omaggio alla sindaca francese, il comitato punta al rilancio del gemellaggio.

Da Varallo a Die per rinsaldare un legame lungo settant’anni

Da Varallo a Die per consolidare un filo che tiene legate due città, Italia e Francia, da quasi settant’anni. Lo scorso weekend una delegazione di Varallo del Comitato Gemellaggio Varallo–Die ha fatto visita alla prima cittadina del comune della regione Rhône-Alpes, consegnandole una pergamena in lingua francese.

Un’occasione per ritrovarsi e dare inizio a una nuova stagione per il gemellaggio Varallo–Francia, in vista anche dei 70 anni di gemellaggio.
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La consegna dell’omaggio alla prima cittadina

«Negli ultimi anni, per via del Covid e di varie problematiche, non eravamo più riusciti a tenerci in contatto con la città di Die – commenta Nathalie Ricotti, presidente del Comitato varallese del gemellaggio Varallo–Die – quindi abbiamo scelto di partire per questo viaggio, con l’intenzione di ritrovarsi e riprendere il legame tra le due città e i due Paesi».

Accompagnati dal sindaco Bondetti, i delegati varallesi hanno consegnato sabato un omaggio alla sindaca di Die, Isabelle Bizouard, e ai presidenti della delegazione francese, Marie-Flore Lenain e Clare Wesson: un’antica pergamena che ricorda il valore del gemellaggio.

Due giornate di unione e festa

«Sono state due giornate impegnative ma davvero molto belle. Sabato abbiamo visitato la città e la scuola che ospita più di 800 alunni – racconta ancora Ricotti –. Dopo di che siamo stati accolti dal sottoprefetto, visitando il palazzo e il suo ufficio. La domenica, invece, c’è stata la gara ciclistica, a cui ha partecipato anche Roberto Fila».

Poi il rientro verso sera e la soddisfazione: «Un’occasione per ritrovarsi e per pensare a nuovi progetti da realizzare insieme, in vista anche del 70° anniversario del gemellaggio che sarà nel 2027».

Guardando avanti verso progetti futuri

Intanto il Comitato guarda già al prossimo anno, quando è prevista una visita della delegazione francese a Varallo. L’obiettivo principale sarà il coinvolgimento di nuove leve.

«Vogliamo ripartire dai giovani e dalle scuole – spiega Ricotti – con progetti di scambio che possano avvicinare i ragazzi a queste iniziative, che rappresentano occasioni di crescita, confronto e dialogo con i vicini di casa».

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