Diga Sessera: “Baraggia in ritardo di cinque anni, si cancelli il progetto”

Diga Sessera: “Baraggia in ritardo di cinque anni, il progetto deve essere abbandonato”.

Diga Sessera: “Baraggia in ritardo di cinque anni”

Sul tema della proroga dei termini per l’esecuzione della nuova diga sul Sessera (scadono a fine dicembre i 5 anni dall’autorizzazione Via), l’associazione “Custodiamo la Valsessera” ha interpellato ad inizio settembre il Ministro dell’ambiente ritenendo necessario, come prevede il testo unico ambientale, il rifacimento della procedura di Via.
Non avendo ricevuto risposta ha posto il tema ai partiti di governo (Pd, M5S, Leu) e sono state avviate altre iniziative informali.

Progettazione in alto mare

«Nei prossimi giorni – spiegano i responsabili dell’associazione – capiremo il destino di quest’opera. Ad oggi va osservato che non sono state concluse le analisi e indagini prescritte in Via per la redazione del progetto esecutivo. Questo porta a una serie di conseguenze: non sono ancora disponibili “le verifiche di ottemperanza” (fase progettuale); non è stato approvato il progetto esecutivo dell’opera; non è stata finanziata l’opera; non sono stati fatti i bandi europei per l’assegnazione dei lavori; non sono stati aperti cantieri per eseguire l’opera».

Scordatevi la proroga

Questi ritardi un po’ su tutti i fronti «depongono per l’impossibilità tecnica del riconoscimento della proroga – sostengono i “Custodi” -. E d’altro canto illustrano che la tempistica illustrata dal Consorzio Baraggia nei propri elaborati in sede di Via non è attendibile: «In cinque anni dovevano realizzare l’opera ma non sono stati nemmeno capaci di concludere la fase progettuale».

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