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Discarica abusiva a Prato Sesia: prescrizione cancella il processo
Discarica abusiva a Prato Sesia: prescrizione cancella il processo. Sul banco degli imputati erano finiti gli amministratori di due società che dovevano rispondere di una serie di illeciti a livello ambientale.
Discarica abusiva a Prato Sesia: prescrizione cancella il processo
Gli uomini della Forestale avevano scoperto che quello che doveva essere semplicemente un terreno a uso agricolo sottoposto a vincolo paesaggistico proprio per la vicinanza al corso d’acqua, in realtà era una discarica dove venivano interrati rifiuti derivanti da impianti di lavorazione ghiaie e altre macerie provenienti da interventi edilizi. Le indagini inoltre avevano portato nella prima fase al sequestro preventivo di un grosso autocarro e di vari terreni su ordine del tribunale di Novara. Secondo l’accusa, si parlava di rifiuti non pericolosi e pericolosi per un ammontare complessivo di 39mila metri cubi circa. Un’area decisamente vasta. A finire sotto processo i legali rappresentanti di una ditta di escavazione e movimento terra e il proprietario dell’area.
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Processo partito tardi
Al di là dei rinvii tecnici per cambio del giudice, notifiche errate e udienze affollate nel calendario dei magistrati, il procedimento era partito già tardi. Nel marzo 2018. Subito si era verificato un problema di notifica con il rinvio del processo al febbraio 2019 e con lo stralcio della posizione della proprietaria del terreno. Lo scorso giugno poi un atto di notifica non era andato a buon fine. A nulla sono valsi i tentativi della Procura di sollecitare la conclusione del processo. In mezzo c’è stato pure il cambio di giudice e le ferie di agosto del tribunale.
Anche con una serie di sedute straordinarie sarebbe stato impossibile arrivare a una sentenza in tempo. Nelle scorse settimane in tribunale a Novara è arrivata la sentenza di «non doversi procedere» per i presunti illeciti ambientali avvenuti su terreni di Prato Sesia.
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