Discarica di Ghemme, adesso rischiano di pagare i Comuni

La società di gestione potrebbe non essere in grado di garantire la copertura economica della procedura

Dopo il problema del percolato che tracima dalle vasche piene, arriva un’altra “grana” sulla discarica di Ghemme: non ci sono i soldi per la chiusura e la bonifica dell’aea. O meglio: i soldi rischiano di doverli mettere i Comuni in quanto, come si è detto nel corso dell’assemblea dei sindaci del Consorzio rifiuti Medio Novarese, non è certo che la Daneco (la società che gestisce l’impianto) possa metterceli, perché pare che l’apposita fideiussione da 10 milioni di euro sia scoperta, quindi non sarebbe da ritenersi valida. Sarebbero i 10 milioni da utilizzare per gestire e bonificare l’area per i trent’anni successivi alla chiusura.

Il che si significa che si sta prospettando questo rischio: la società di gestione potrebbe non essere in grado di fare chiusura e bonifica, e quindi la patata bollente passerebbe ai 51 Comuni del Consorzio. Una prospettiva che rischia di spaccare il Consorzio stesso.

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