Don Emanuele Biasetti sarà parroco di tutto Trivero: «Ascolterò e cammineremo insieme»

Don Emanuele Biasetti sarà parroco di tutto Trivero: «Ascolterò e cammineremo insieme». Sono le ultime settimane da vice parroco a San Paolo a Biella per don Emanuele Biasetti che si prepara a diventare il sacerdote di Trivero e Ponzone prendendo il posto di don Gianni Pedrolini e don Claudio Maggia.

Don Emanuele Biasetti sarà il punto di riferimento di Trivero

Don Biasetti ha vissuto anche una breve esperienza missionaria in Benin per due settimane con don Joseph, confratello di Novara conosciuto in seminario.
Ordinato a maggio 2017 dall’allora vescovo di Biella, Monsignor Gabriele Mana, dallo scorso agosto è vice parroco nella parrocchia di San Paolo a Biella.

Don Biasetti, le comunità del Triverese la aspettano ormai. Come è arrivata la sua nomina?

«Mi era stata chiesta la disponibilità dalla diocesi a prendere in mano le due parrocchie e ho dato il mio consenso. Per me sarà un passo molto importante».

E’ una realtà che già conosce?

«A dispetto del cognome che porto, sinceramente l’area della valle di Mosso la conosco poco. Sono cresciuto nell’oratorio di Candelo, mio paese natale e poi ho proseguito la mia formazione a Biella. Ho già avuto diversi contatti e tutti mi parlano di una bella comunità attiva attorno alle parrocchie. La presenza poi di oratori e scout mi fa davvero piacere, così come ho riscontrato davvero tanta disponibilità dalle persone».

La aspetta un compito importante. Avrà ben sei parrocchie?

«Piano piano prenderò contatto con la realtà. Mi metterò in ascolto e proverò a capire quali sono le strade da percorrere. L’eredità è bella e grande, i miei predecessori hanno lavorato tanti anni e bene. Farò del mio meglio per essere un degno successore».

Quando sarà il suo ingresso ufficiale?

«La data è decisa. Farò il mio ingresso il 15 ottobre, la celebrazione sarà a Matrice. Inizialmente si era pensato di fare due ingressi, a Trivero e a Ponzone. Ma poi visto che le parrocchie saranno di fatto unite si è optato per un solo ingresso dove tutti i fedeli saranno invitati. E’ un’idea che mi piace…».

Qual è stata la sua formazione?

«Sono nato e cresciuto a Candelo. Ho frequentato l’Itis Quintino Sella di Biella e in seguito ha studiato storia all’Università degli Studi di Torino. Ho sempre frequentato l’oratorio, sin da bambino. E proprio nel periodo dell’università ho capito che la mia vocazione sarebbe stata questa. Così dopo la laurea sono entrato in seminario a Biella e Novara, dove ho studiato alla facoltà di Teologia».

Cosa lascia nella parrocchia di San Paolo?

E’ stata una esperienza significativa per quanto riguarda l’oratorio e la pastorale giovanile. Inoltre sono cresciuto in oratorio, quindi sarà senza dubbio attento ai bambini e ai ragazzi».

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